GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] al congresso di Rimini, ma se ne distaccò a poco a poco sino a dare le dimissioni al congresso di Imola del 1910 Storie dell'amore sacro e dell'amore profano e una seconda raccolta di novelle, o meglio di racconti, Storie di noi mortali (ibid. 1932); ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] depositata, filtrata, nelle fiabe e nelle leggende delle differenti popolazioni di origine ariana, e queste a loro volta trasmesse nei racconti e novelle popolari, arrivando perciò a riconoscere nelle strutture semplificate di fiabe, miti, leggende e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] (1938), pp. 869-885; G. Raya, in Ottocentoletterario, Palermo 1939, pp. 111-37; L. D'Ambra, introd. a L. Capuana, Le più belle novelle, Palermo 1939; Id., L. C., in Celebraz. sicil., III, Urbino 1940, pp. 99-134; G. Marzot, in Battaglieveristiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 al del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del Decameron e, soprattutto, nel De rebus gestis ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , M. Francalanza, S. Zappulla Muscarà); S. Zappulla Muscarà, Capuana e D., Caltanissetta-Roma 1984; C. A. Madrignani, Introduzione a F. De Roberto, Romanzi, novelle e saggi, Milano 1984, pp. IX-LXVII; G. Borri, Invito alla lettura di F. D., Milano ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nei canzonieri arcaici, la ballata Fresca rosa novella e il sonetto Biltà di donna, pur Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolce stil novo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna nel VI centenario della ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Yvonne de Galais nel Grand Meaulnes di Alain-Fournier, fa da sfondo all’affascinante quanto imprendibile Micòl, novella Angelica destinata a sparire non per un anello fatato ma per gli orrori della storia. Proustiana figura di fuggitiva, eppur ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] settimo canto, mentre l'ultimo è dedicato ad una novella anticlericale. L'autore, consapevole del procedere digressivo e argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 (in realtà 1535 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] . La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, la critica d'arte, le note di costume, il dramma - senza conoscere soste; e fu soprattutto merito ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] solitaria vita, citata dal C. nella lettera diretta con ogni probabilità a Leandro Alberti, pubblicata alla fine dei Ricordi, è andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C., da un anonimo curatore, che non specificò che ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...