GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] nella spedizione contro i Paesi Bassi, inviando a Firenze resoconti quasi giornalieri sugli spostamenti e a Parigi nel 1705 con dedica a Paola di Retz.
Il G. morì a Firenze il 19 marzo 1720; fu sepolto nella cappella di famiglia, in S. Maria Novella ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] di Firenze divenne costante e sistematico. Il G. si ritirò a vita privata, dedicandosi, secondo la testimonianza del Boccaccio, che ne fece il protagonista della quarta novella della sesta giornata del suo Decameron, alla cura dei suoi possessi ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] l'ufficio di priore per il quartiere di S. Maria Novella, non ebbe più alcun incarico pubblico per tutto il restante giunse da Firenze la condanna alla decapitazione.
Il G. fu giustiziato a Pisa il 31 ott. 1530. Si era sposato nel 1502 con Lisabetta ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] sua mitezza: il Sacchetti lo ricorda in una sua novella, la CLVII, come anfitrione cortese e pio esaltatore di Donato, Cronaca senese, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 6, a cura di A. Lisini-F. Iacometti, p. 639; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] di Brienne, si decise, su istanza di papa Gregorio IX, a chiedere la mano di Isabella. Così, in agosto, l'imperatore Federico II tenne segregata, per tutto il successivo inverno, la novella sposa ad Hagenau, e I. dovette partorire per la prima volta ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] ’Epistola XIII è da riconoscere il ser Giovanni da Prato (Gherardi?), lo stesso dello Pseudo Sermini (Novella XIII) e del Marrasio (Resta, in J. Marrasii Angelinetum..., a cura di G. Resta, 1976, pp. 120-122). Altre sue epistole sono conservate nella ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] una nuova fase della sua esistenza. Aderì infatti al movimento di G. Savonarola e al governo da lui ispirato che si instaurò a Firenze alla fine del 1494, dopo la caduta del regime mediceo. Dalla Cronaca sappiamo che il F. frequentò il convento di S ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] è ancora attestata il 26 marzo 1389, quando prese posizione a favore di una riconciliazione tra Firenze e Siena.
Il G. morì a Firenze il 30 sett. 1389 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Il G. aveva sposato Nicoletta di Neri Covoni (in ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] : l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno dopo una breve novella in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca nuovo regime. Il 10 febbr. 1860 un decreto del Farini fondò a Modena la Deputazione di storia patria, e il C. fu uno ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] dal 1ºsett. 1572, e procuratore regio per sei mesi dal 1ºgiugno 1573.
Negli ultimi mesi del 1573 il D. fu però chiamato a rendere conto delle somme di denaro spese durante il soggiorno in Spagna. Egli aveva in quel periodo riscosso, per conto del suo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...