PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e filologici sulla cultura italiana in America, Pisa 1990, pp. 23-37; M. Tori, Il tribuno e la «Saffo novella»(lettere di F.D. Guerrazzi ad A. P. Bartolomei), in Studi livornesi, 1990, vol. 5, pp. 119-154; G. Rossi, Salotti letterari in Toscana. I ...
Leggi Tutto
PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] racconti vecchi e nuovi (con 20 incisioni), Milano 1878; Quindici nuovi raccontini, Milano 1888; Novelle, a cura di B. Maier, Bologna 1974; Racconti, a cura di A. Chemello, Roma 2011.
Fonti e Bibl.: C. P.: commemorazione (19 agosto 1888: P. Valussi ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] da nessun documento; ma non pare dubbio che sia Verona. Si veda, inoltre, A. Valerini, Le bellezze di Verona, Verona 1586, pp. 3, 84; S. , Milano-Napoli 1972, p. XV; B. Porcelli, La novella e la narrativa, in La letteratura italiana. Storia e testi, ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di Biagio del Capperone sono editi da C. Arlia (Città di Castello 1902); la Novella del grasso legnaiuolo (anche nell'edizione Marchetti) è edita a sé da A. Lanza (Firenze 1989, pp. 89-128). Alcune canzoni sono raccolte tra i componimenti adespoti ...
Leggi Tutto
EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] rocca di Castiglione delle Stiviere, alla presenza del marchese Luigi Gonzaga e di altri nobili letterati, racconta una novella ambientata a Venezia, volendo dimostrare come la frequenza di donne poco oneste può risultare dannosa, se non addirittura ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di D. Moreni, nel 1820); tra le funerali. Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria Novella; un'unica lapide, posta dal fratello Raffaello, commemorava il L. ...
Leggi Tutto
DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] e che tradizionalmente precedono (come una specie di cornice) il testo della novella, sia nei manoscritti sia nelle edizioni a stampa. Ma la traduzione - che il D. presenta a Lorenzo "come primitie e saggio dei suoi studi" - è sostanzialmente fedele ...
Leggi Tutto
FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] e pensiero, dalla Rassegna d'arte antica e moderna al Popolo di Sicilia. Redasse poi un'interessante raccolta di novelle, intitolata A briglia sciolta (Milano 1923), e diversi volumi sull'arte contemporanea - tra cui Ettore Ximenes, sua vita e sue ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , che però abbandonerà presto, nonostante fosse in stato interessante, per tornare a Firenze a esercitare la professione di speziale in S. Maria Novella. Dopo aver ottenuto, grazie a una raccomandazione del compaesano Luigi Angiolini, la nomina ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] nelle Opere, I, pp. CXLIII-CCVI), tratta da una novella di Boccaccio e stampata sotto il finto nome di Bartolomeo Tanni G. Maugain, Étude sur l'évolution intellectuelle de l'Italie de 1657 à 1750 environ, Paris 1909, p. 297; G. Sforza, Il testamento ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...