GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dell'esilio seppellisce il cadavere di un cavaliere, per la riconoscenza del quale riuscirà dopo varie peripezie a tornare felicemente in patria. Questa novella, che il Flamini trasse dai codd. 566 e 570 della Biblioteca Trivulziana di Milano, ma che ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del romanzo greco, relatore F. Zambaldi, pubblicata l'anno successivo a Pisa (edita anche come estr. dagli Annali della R. Scuola Italiana le voci Aretalogia, Eliodoro di Emesa, Longo, Novella, Romanzo greco, poi incluse nel volume degli Studi del ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dovuta al Giani. Merita richiamare che ogni analisi della novella non può prescindere dalla poetica del Boccaccio e dalla si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50, quindi a 30 (pagati dai più), poi 25, poi 10 (tra questi il D ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di certi prestiti e poi gli scagliò contro i soliti epigrammi denigratori. Della fama equivoca diffusasi a Milano intorno a Porcelio è testimonianza una novella di Matteo Bandello.
A Milano – confortato da un buon trattamento economico – diede vita ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , Mediolani 1521, cc. 6r, 15v; L. G. Giraldi De poetis nostrorum temporum, Florentiae 1551, p. 52; M. Bandello, Novelle [1554], in Tutte le opere, a cura di F. Flora, Milano 1952, I, pp. 116, 1121; II, pp. 233 s., 1286; P. Giovio, Le iscrizioni ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di Parma). Giannetta, l’eroina eponima, assurse al rango di una novella Cecchina, le cui tribolazioni commossero gli spettatori italiani ed europei, sempre più propensi a immedesimarsi nei personaggi della finzione teatrale e ad indulgere al gusto ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] del purismo: in un esemplare dell'opera aggiungeva più tardi un acuto confronto tra il Boccaccio e il Novellino a proposito della novella del re di Cipro, dove viene ripreso il tema della ridondanza della prosa boccaccesca.
Al 1825 risale la lezione ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] (ibid. 1940), per iscriversi al magistero femminile dell'Istituto superiore. A Firenze, luogo decisivo della sua formazione intellettuale, pubblicò, studentessa, una Novella romantica (in Ida Baccini: rivista per la gioventù femminile italiana, V ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] un flusso disordinato di materiali che compongono una piccola enciclopedia dei generi letterari in voga: a diciassette novelle e varie questioni amorose si affiancano una discussione sulla poesia che comprende la recitazione e il commento di rime in ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] del L., approdato ai primi del XIV secolo da Peretola, "popolo" di S. Biagio a Petriolo, piviere di Campi, a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, popolo di S. Lucia d'Ognissanti. Pertanto il Domenico Lenzi immatricolato nel 1367 nell'arte ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...