MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] regio della corte aragonese ritratto in una novella di Franco Sacchetti, e di Francesco Torraca Carmina semper et citharae cordi. Études de philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, a cura di M.-C. Gérard-Zai-P. Gresti-S. Perrin, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , da Venezia, è datata il 30 marzo 1314: «… non sì tosto pronunziai parte dell'esordio ch'io m'aveva fatto a rallegrarmi in nome vostro della novella elezione di questo serenissimo Doge, Lux orta est iusto et rectis corde letitia, che mi fu mandato ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] guerra con occasioni mondane, verso cui aveva sempre dimostrato particolare propensione: vera e propria novella d'argomento amoroso è quella contenuta in una lettera inviata a Piero il 4 ott. 1494, per descrivere Un'avventura amorosa di Ferdinando d ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , formulario di cancelleria in cui si trovano altri testi del L. (lettere a Iacopo Dal Verme e a Maddalena Scrovegni) accanto anche alla versione latina della novella boccacciana di Griselda (X, 10) effettuata da Petrarca e alla Declamatio Lucretie ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 'animo del pio lettore dal rev. padre Livio Legge).
Il G. morì a Firenze il 24 luglio 1563, e venne sepolto nella tomba acquistata dal padre in S. Maria Novella. Come nella consuetudine dell'Accademia Fiorentina, fu pronunciata da Michele Capri un ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] diretto da Mario Pannunzio; nell’agosto 1933 tradusse per L’Italiano di Longanesi una novella di Hemingway (I sicari); saltuaria la sua partecipazione a Quadrivio. L’evento biografico più rilevante del periodo fu la turbinosa liaison sentimentale con ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] modo, medico assistente nell'ospedale di S. Maria Novella nel 1677-1678). Ma c'è, ora, il 1912), pp. 42-47; I mss. della Bibl. Moreniana, Firenze 1912-1935, II, p. 222; A. Alterocca, La vita e l'opera... di L. Lippi..., Catania 1914, pp. XIX, XX, 17, ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] nella trama romanzesca, tra l'erotismo un po' squallido delle sue novelle libertine, un'erudizione inquieta di gazzettiere uso a percorrere le mappe dell'Europa politica e a registrare i drammi della ragion di Stato. Siamo ancora lontani, non ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , iniziarono i primi esercizi letterari. Dovette trattarsi, come egli poi ricorderà nella prefazione a La strage de' riformati innocenti (Ginevra 1661), di "qualche novella amorosa e qualche cosa di poesia ad istanza della nostra Accademia in Italia ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a Genova per la composizione di una causa finanziaria con quel Comune pp. 230, 266, 327-330, e da F. Novati, Per una novella del Sacchetti, in Rassegna bibliogr. della letter. ital., XIII [1905], ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...