BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] Milano 1898). Delle sue opere sono state recentemente ristampate le seguenti: la raccolta di novelle Una notte d'estate (Milano 1944) e un volume di Opere a cura di A. Varaldo (Milano 1947).
Bibl.: Numerosi i necrologi su giomali e riviste: R. Simoni ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] secondo cui il C. si sarebbe sposato anche con Novella, figlia di Giovanni d'Andrea. Conosciamo almeno cinque figli Innsbruck 1904, pp. 659 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 888 n. 3 ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, nel 1905, all'ordine dei terziari francescani. Il mitico-religioso, che finisce per prevalere in opere quali la novella La morti di lu Patriarca (1920) o il romanzo L ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] L. Doria (1922) e ad alcune opere di M. Camerini, quali Jolly, clown da circo (1923) e La casa dei pulcini (1924) con A. Novelli, dove espresse al meglio il proprio talento. Seguì, sempre nel 1924, Maciste e il nipote d'America di E. Ridolfi in cui ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] amici e fra gli altri Antonio Fogazzaro, di cui musicò la Ricamatrice e che a sua volta lo ritrasse sotto le spoglie di Lazzaro, il protagonista della novella Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica e di pubblico, rispetto all'opera teatrale ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] chiesa di Caserta…, Napoli 1838,passim; V. Morgigni Novella,La chiesa di S. Francesco di Paola, in al 1852, in La Sirena (Napoli), VII (1853), p. 37; G. Nobile,Un mese a Napoli…, Napoli 1855, I, p. 98; C. Cantù,Storia della città e diocesi di Como ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] e di estetica, scelti da A. A., Napoli 1911; Novelle italiane di ogni secolo. Scelta e commento storico-critico di A. A., 2 voll., Bologna 1913; A. Tassoni, Le più belle pagine, scelte da A. A., con prefazione, Milano 1922; A. Oriani, Memorie inutili ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] , nel 1580, si trova nel chiostro grande di S. Maria Novella, in sei lunette con la Vita di s. Domenico, dove degli Uffizi, in Bollett. d'arte, s. 3, XXX (1937), pp. 540 s.; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La critica d'arte, IV, 2 (1939), pp. 64, ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] casa di Clara Visconti Pusterla' a parlare di una mischia avvenuta all'università di Pavia tra scolari e gendarmi e ad ascoltare di poi la piacevole novella di "uno scolare" che "in uno medesimo tempo in uno istesso letto gode due sue innamorate, e l ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] e da esemplari che recano stampato il suo nome. A indurlo a scrivere erano stati l'esaltazione da parte di Chiari dei M. impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello antico di Teofrasto, per facilitare gli ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...