MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] La Spezia da Ettore Cozzani) con l'illustrazione della rubrica "La buona novella": due aquile in lotta contro il cielo annuvolato, omaggio testuale a De Carolis (Paccagnini, 1997), dal quale il M. prese progressivamente le distanze connotando le sue ...
Leggi Tutto
COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] quale occupava un ampio studio, composto di vari locali nel convento di S. Maria Novella. Il giorno in compagnia del Cavalleri preparavo le composizioni; a vicenda ci proponevamo dei soggetti e il Collignon ci correggeva; ma egli aveva poca fantasia ...
Leggi Tutto
FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] 323-334). Per le sue caratteristiche è, insieme con la stazione di S. Maria Novella e lo stadio Berta, una delle opere più significative realizzate in questo periodo a Firenze (cfr. Tre architetture. ..., 1984).
Nel secondo dopoguerra il F. fu tra i ...
Leggi Tutto
FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Pisa; Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai domenicani di S. Maria Novella per la costruzione di un nuovo convento in via della Scala a Firenze.
In quegli anni insieme con il Buontalenti il F. studiò un piano organico dettagliato per il ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] ben presto sfoceranno nell'icastica icona di una novella Eva, più volte reiterata in numerose varianti.
Il ; L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 (catal.), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] di Monza e nel 1926 eseguì due xilografie per la novella di S. Di Giacomo Pesci fuor d'acqua (ripr. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal 1950 al 1973 (catal., Pescara), a cura di R. Orlando, Roma 1973; S. Lux, G. L. Mostra antologica (opere ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] di angeli per il presbiterio di S. Maria Novella. Nel 1806 si trasferì a Washington con l'Andrei su invito di Th. è poggiata su una spada, si trova al centro, tra un'aquila a guardia dei volumi della Legge e una figura alata, con dietro il Sole ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , ma può avere determinato, nei contemporanei, la novella di un C. dipendente dal Solimena.
Tra il , ibid., XII (1887), p. 80; G. Ceci, La chiesa di S. Caterina a Formiello, in Napoli nobiliss., X (1901), p. 181; Id., Gli artisti che lavorarono ...
Leggi Tutto
COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] vanno dal 1570 al '76 dovette essere pressoché costantemente a Firenze. Restano almeno due ragguardevoli pale d'altare a documentare questo periodo: la Predicazione di s. Vincenzo Ferreri in S. Maria Novella, firmata e datata 1574. e l'Ecce Homo in ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...