CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] S. Maria Novellaa Firenze (che sarebbe risultato di una collaborazione fra Puccio e Giotto) restituito a Giotto stesso (H , p. 189 e n. 294; L. Marcucci, Dal "Maestro di Figline" a Giottino, in Jahrbuch der Berliner Museen, V (1963), p. 26 n. 12; ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] acquistato a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il casino di Gualfonda, nel cui giardino chiamò a lavorare del pittore Federico Zuccari) non ebbe seguito per la morte, di lì a pochi mesi, di Vitelli.
Insieme al figlio del duca d’Alba, don ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] anche nella dedica della Diana pietosa) come l'amico l'abbia convinto a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale di Firenze, fra Milziade e Teodolinda e che deriva da una novella quattrocentesca di tradizione fiorentina, quella di Leonora ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di alcune loro affermazioni avulse dal proprio contesto e pronunciate in situazioni atte a suscitare il riso. Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. fu ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] volta le armi per opporsi al tentativo di sedizione. Il papa Eugenio IV, che abitava a Santa Maria Novella, si interpose come paciere e convinse l'A. ad arrendersi. Preso coraggio, la Signoria lo fece arrestare e convocò il popolo per eleggere una ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] le finalità etiche della narrazione di Boccaccio e tentò di mostrare la dipendenza delle novelle da fatti realmente accaduti, riducendo spesso, però, il testo letterario a documento di cronaca e così depauperandolo delle spinte ideologiche. Oltre ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, doveva essere ora si conserva presso la National Gallery di Londra.
F. morì a Firenze il 29 luglio 1457, lasciando la moglie e numerosi figli, ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Firenze realizzò ancora il busto del cardinale Agostino Bausa in S. Maria Novella (1905) e – gratuitamente – il monumento ad Augusto Conti nella piazza omonima (1916). A Roma realizzò per il Vittoriano (inaugurato nel 1911) la Vittoria bronzea della ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] da compositore alla Scala, con Ildegonda, basata sull’omonima novella (1820) di Tommaso Grossi, allora popolare. Nello stesso vinse la versione del giovane madrileno Juan Emilio Arrieta: ripresa a Madrid nel 1850 al teatro del Real Palacio e nel 1854 ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] sotto la guida del padre; poi alle lezioni del Sarpi (come attesta una nota a c. 551 del Discorso del sig. G. F. B. sopra le sepolture , p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...