GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] , liberamente tratto da una novella di E. De Amicis. Proprio con questo film iniziava anche il sodalizio sentimentale e artistico con Carmen Boni, un'attrice dal fisico minuto e dall'espressione maliziosa, con una pettinatura à la garçonne che le ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] -32 su commissione del papa Giovanni XXII, quando questi aveva l'intenzione di trasferire la sede papale a Bologna. Secondo una cronaca contemporanea (Novello, 1992), l'altare di marmo venne trasferito in S. Domenico, quando nel 1334 il legato papale ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] a cura di G. Papi, Firenze 2010, nn. 93-94; N. Barbolani di Montauto, in Puro, semplice e naturale nell’arte a Firenze tra Cinque e Seicento (catal.), a cura di A. Giannotti - C. Pizzorusso, Firenze 2014, p. 90, nn. 25, 50, 56, 66.
Novella Barbolani ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] della Madonna col Bambino e s. Giovannino in marmo nel convento della Ss. Annunziata a Firenze (Davis, 1995, pp. 111 s.; Sénéchal, 2007, pp. 34- di terracotta impennato da collocare nella piazza di S. Maria Novella (Vasari, 1550, 1568, V, 1984, p. 476 ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. 1822; Gli eremiti camaldolesi del Tuscolo presi dagli assassini, ibid. 1822; Novelle..., a cura di B. Gamba, ibid. 1824, Notizie storiche del cav. G. B. Lod. G. Seroux d'Agincourt, ibid. 1827 ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] e mondo poetico è al centro invece dell'altro testo teatrale, non a caso dedicato a Pirandello, Bellinda e il Mostro.
Tutta la visione del mondo del C. è a suo modo tragica; nelle novelle come nei romanzi i personaggi sono in continua lotta con forze ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] astronomico marmoreo sulla facciata di S. Maria Novella con otto orologi solari, cui aggiunse nel in Sassia, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 434, 437, 443 s.; A. Rossi, L'architettura di S. Croce in Bosco Marengo, in Palladio, n. s., ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] , a Padova compagno di studi, di scuola e poi collega). Nel 1906 seguì per un semestre corsi di storia del diritto all'università di Atene. Si laureò con pieni voti e lode il 21 nov. 1907, e la sua dissertazione, sul diritto penale nelle Novelle di ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] bassorilievi in terracotta dei Ss. Rocco e Cristina dell'oratorio della Madonna del Vannella a Settignano e il lavamano della sagrestia di S. Maria Novella (1734-1736).
Il F. morì a Firenze il 12 dic. 1736. Il giorno dopo fu sepolto nella prioria di ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] » e inviate in dono al re di Francia, e degli apparati effimeri per l’ingresso a Urbino, agli inizi del 1510, della duchessa Eleonora Gonzaga, novella sposa di Francesco Maria Della Rovere (Shearman, 1970).
Dal Libro generale dell’estimo di Urbino ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...