BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] B. Una biografia, Firenze 2013; B. Alfonzetti, Il «Settecento letterario» di W. B. tra Alfieri e Foscolo, in I maestri e la memoria, a cura di B. Alfonzetti - N. Bellucci, Roma 2014, pp.15-30; N. Bellucci, «Il poeta della mia vita». Il Leopardi di W ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] delle Murate, oggi entrambe al Bargello (1495-1500 c.: Gentilini, 1983/a).
La prima opera documentata del D. sembra essere il celebre lavabo della sagrestia di S. Maria Novella, terminato forse nell'agosto 1498, cui si riferisce un pagamento del 4 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che satura il primo verso, lo avvicinano ai sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 da IX, 9), oltre ad affinità ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] lo colse negli ultimi anni. Morì nella notte fra il 4 e il 5 apr. 1934 a Napoli, dopo un nuovo attacco uricemico.
Accanto al D. poeta, novelliere e scrittore di teatro, non va dimenticato l'appassionato ricercatore e il colorito e nostalgico saggista ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] unico avvenimento di rilievo fu l'assegnazione del premio Nobel per il 1926, avvenuta il 10 sett. 1927.
La D. morì a Roma il 16 ag. 1936.
Pubblicò la sua prima novella nel 1886, all'età di quindici anni, su un giornale nuorese. Due anni dopo cominciò ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] e si sposano. Di particolare rilievo il personaggio femminile, che si rifà alla Ginevra della nona novella della seconda giornata del Decameron, a parere del Padoan l'unico personaggio compiuto del Frulovisi.
Tra novembre 1434 e agosto 1435 ebbe ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] di S. Maria Novella: qui egli godeva di un trattamento speciale, poteva entrare ed uscire a suo piacere per procedere l'eresia pelagiana.
Tra il 20 ed il 22 ag. 1564, a Pisa, il D. morì.
L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] da Novi, tratta dall'omonima novella storica dell'amico Canale, ispirato a un personaggio che nel '500 è arcadica l'intonazione, ma il fondo è reale"; e che, con allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] della Pubblica Istruzione, VII (1926-27), pp. 481-507; E. Moschino, A F.P. M., Napoli 1932; T. Sillani, F.P. M., Milano L’ultimo M. (1900 - 1929), Roma 2005; C. Gibellini, Una novella di D’Annunzio e un dipinto di M., in Letteratura e arte, II ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] : essa comunque si ricollega ai contenuti erotici del Polifilo e alla scandalosa vicenda della novella bandelliana. Anche questo soggiorno a Treviso non è facilmente documentabile per la solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...