CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e le recapitava in una buca del cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del cardinal la scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del concilio: fin ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] e fece inserire questo accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i 27 apr. 1404) si temeva un prossimo intervento del duca di Orléans, a cui poteva servire da approdo Pisa, che il 15 apr. 1404, contro ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] della sua sterminata bibliografia, l'Algiso, una novella pubblicata nel giugno del 1828 a Como.
Il tema del poemetto in ottave, Per i suoi rapporti con Manzoni, precisa la nota di C. Arieti, in A. Manzoni, Lettere, Milano 1970, I, pp. 937 s. Per l' ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] componendo la commedia Chrisis (1443) e la novella De duobus amantibus historia (1444). Dell’esperienza scorta, tra cui Enea Silvio. Durante il viaggio, questi ricevette la nomina a legato apostolico per l’Austria, la Boemia, la Moravia e la Slesia. ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nei canzonieri arcaici, la ballata Fresca rosa novella e il sonetto Biltà di donna, pur Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolce stil novo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna nel VI centenario della ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] per la prima volta nel 1239. Nelle sue opere E. allude più volte a questa regione e al periodo ivi trascorso.
Ben presto però oltrepassò, e di chiama la "Collezione" di trentasette capitoli, più la Novella 40 e tre extravagantes ("Is qui", "Sane quia ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] versione uscì a Napoli nel dicembre del 1730. In un primo tempo il libro si apriva con una Novella letteraria in cui quarto libro «si dimostra l’ordine del lor corso» (La scienza nuova 1730, a cura di P. Cristofolini - M. Sanna, 2004, p. 320) e da ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di deferenza da cui sembra circondato allorché in una novella di Franco Sacchetti (Trecentonovelle, CXXXVI) G. netta e sintetica definizione di contorni e la volumetria delle figure. Non a caso in un campo così minato come quello delle vetrate (in ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] nove anni più tardi, nel senso voluto da Giustiniano, ed anche allora con una sua Novella (la CXXXI, del 15 marzo 545), ma d'intesa con un papa, Vigilio. A., nella stessa lettera, aveva preso posizione anche per un altro caso che toccava i diritti ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 78; D. Manni, Le veglie piacevoli, Venezia 1762, I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle novelle ital. in prosa, Firenze 1835, pp. 99, 104-107; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di C. Guasti, Firenze 1873, III, pp. 647-649; G. Gargani, Sulla poesia ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...