Fratello del precedente, e suo collaboratore negli O' Hara Tales. Nacque nel 1796 a Kilkenny, morì nel 1974. Studiò giurisprudenza; e fu un accanito sostenitore dell'emancipazione cattolica. Vi è una sua [...] novella che rimarrà imperitura per la sottigliezza con cui ritrae il carattere irlandese, Father Connell. L'eroe era un prete conosciuto sin dall'infanzia dall'autore; molti critici ne hanno avvicinato la figura a quella del dottor Primrose del ...
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Scrittore messicano, nato a Messico forse nel 1774, morto ivi nel 1827. Si rese noto, fondando El pensador Mexicano (1818), il primo giornale liberale del Messico. Alle sue idealità politiche s'ispira [...] y su prima (1809), Don Catrín de la Fachenda (1825), a sfondo didattico; Noches tristes (1817), d'indole autobiografica; Fabulas ( romanzo El periquillo Sarniento (1816), che, ispirato alla novella picaresca, si risolve in una vivacissima e ironica ...
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Poeta spagnolo nato a Cordova nel 1871, vivente. Fin da giovane si diede al giornalismo nel quale oggi ha una spiccata personalità. Scrittore fecondo, coltivò il teatro, esordendovi con El beso de Judas [...] casa de Cardenas: 1906); e, con notevole successo, la novella. Fra le sue numerose traduzioni alcune sono perfette, come quelle 1915), Romancero de Cervantes (1916) contengono poesie ispirate a un senso di vasta solidarietà umana, pregevoli per ...
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Letterato comasco, vissuto dal 1801 al 1869. Passò gran parte della sua vita a Vienna e si rese benemerito specialmente come divulgatore della letteratura tedesca in Italia, sia mediante traduzioni (notevole [...] 'edizione annotata del Furioso, ecc.
Bibl.: G. Heigl, G. B. B. als Vermittler zwischen der deutschen u. italien. Litteratur, Innsbruck 1896; A. Chiurlo, Una novella di E. Zschokke tradotta nella Riv. Viennese, in Riv. di letterat. tedesca, II (1908). ...
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Novelliere giapponese contemporaneo, nato nel 1892. Fece parte del gruppo del neo-intellettualismo di Natsume Soseki. Una sua novella Hana (Il naso) suscitò molto chiasso quando apparve nel 1916. Le sue [...] " (1918); Saigo Takamori (1918); Hina "Le bambole" (1923), ecc. Al sommo della gloria letteraria e nel vigore degli anni, l'A. s'avvelenò il 24 luglio 1927, lasciando tre lettere, in una delle quali (intitolata "Nota per i miei amici") descrisse sino ...
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Divinità idolatrica del monte Peor (= Phogor: cfr. Numer:, XXIII, 28) adorata dagl'Israeliti e, pare, con culto licenzioso (Num., XXV, 1 segg.; v. baal e balaam). Passato nel tardo giudaismo e nel cristianesimo, [...] a designare un essere diabolico, è spesso menzionato come tale, ed è, tra l'altro, il protagonista della novella Belfagor Arcidiavolo del Machiavelli. ...
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FRANK, Bruno
Scrittore tedesco, nato a Stoccarda il 13 giugno 1887. Tentò la lirica (Aus der goldenen Schale, 1905; Gedichte, 1907; Requiem, 1913; Die Kelter, 1920), il teatro (Die Schwerstern und der [...] Fremde, 1918; Das Weib auf dem Tiere, 1921; Zwölftausend, 1927; Perlenkomödie, 1928), la novella (Gesichter, 1920), il romanzo (Die Fürstin, 1915; Trenck, 1926). Risentì in origine dell'estetismo inpressionistico degli scrittori della letteratura più ...
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Scrittore serbo, nato a Ilanča nel Banato il 26 settembre 1893.Ha soggiornato lungamente e ripetutamente in Italia, Francia, Spagna e Germania.
Ha esordito come poeta (Lirika Itake, Poesia lirica dell'Itaca, [...] 1920), ma poi si è dedicato alla prosa, alla novella (Priče o muškom, Racconti maschili, 1920), al romanzo (Dnevnik o Čarnojeviću, Il diario di Č, 1921; Seobe, Migrazioni), e a impressioni di viaggi (Ljubav u Toskani, Amore in Toscana). Le sue opere ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Mostra del cinema di Venezia del 1954, guadagnandosi l'esplicita avversione del governo nonché della censura.Ispirato a una novella di C. Boito, ampiamente rimaneggiata, Senso racconta degli amori veneziani della contessa Livia Serpieri (Alida Valli ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] , in una espressione, che guizza e scompare" (p. 585). Nel 1913, quando era già narratore noto e importante (oltre a poesie e novelle erano usciti i romanzi L'esclusa, Il turno, Il fu Mattia Pascal, Suo marito), P. scrisse due soggetti che rimasero ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...