. Circasso di nascita, nato nel 1841, morto nel 1915 (?), fu uno egli scrittori più fecondi e versatili della letteratura turca moderna. Creatore del tipo di romanzi alla francese, nei quali ingegnosamente [...] , appartenenti ai più svariati generi letterarî, si contano a centinaia. Romanzi storici sono: Per la seconda volta al fra imperatori bizantini e principi musulmani di Anatolia), ecc. Novelle di soggetto nazionale sono: La signora Durdāne, in cui è ...
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VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] e inglese e ristampato con altri saggi in La Grèce byzantine et moderne, Parigi 1893. Oltre a una raccolta di Versi (Στίχοι, 2ª ed. 1885) scrisse la novella Lukis Laras (Λουχῆς Λάρας) che svolge in forma di romanzo episodî dell'insurrezione greca ed ...
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Cantautore francese, nato a Sète nel 1921 e stabilitosi a Parigi nel 1939. Sulle orme di Rimbaud e Lautréamont, B., anarchico e solitario, critica la società borghese e i suoi falsi valori: è tra gli emarginati [...] (1954), La marche nuptiale (1957), Le mécréant (1960), Pensées des morts (1970). Ha pubblicato tre libri: A la venvole (poesie, 1942), La tour des miracles (novella, 1953) e una raccolta di poesie e canzoni, La mauvaise réputation (1954).
Bibl ...
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PUJMANOVÁ, Marie, nata Hennerová
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Praga l'8 giugno 1893, morta ivi il 19 maggio 1958.
Esordì con un libro di delicate note praghesi, Pod křídly ("Sotto [...] nel gusto impressionistico della prosa di Ružena Svobodová. Seguirono le Povídky z městského sadu ("Novelle del giardino pubblico", 1920), a sfondo sociale. Dopo un lungo intervallo, descrisse con rigore analitico, nel romanzo Pacientka doktora ...
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Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] compensati dalla ricchezza dei materiali accumulati da ogni parte, classici, popolari, moderni.
Bibl.: G.B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, p. 164 segg.; E. Mele, Opere del Gracián e d'altir autori spagn. fra ...
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Pittore paesista e litografo, nato a Massa Lombarda il 20 febbraio 1784, morto a Roma il 5 luglio 1852. Scolaro a Bologna di Vincenzo Martinelli, dallo studio dei paesisti fiamminghi passò a quello della [...] e nella Morte di Pia dei Tolomei, ispirata dalla famosa novella poetica del Sestini; e per quanto v'era d' posseggono, in Italia, la Pinacoteca di Brera, l'Accademia di belle arti a Ravenna, la Pinacoteca di Montepulciano.
Bibl.: G. B., in Giornale ...
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Letterato e pittore, nato a Parigi il 20 febbraio 1781 e morto a Versailles il 12 luglio 1863. Cresciuto nel periodo rivoluzionario, fece studî irregolari. Si dedicò dapprima alla pittura sotto la guida [...] VII, Saint François d'Assises et Saint Thomas d'Aquin (1844). A lui è dovuta la prima traduzione francese della Vita nova (1841), amoureuse (1848). Tradusse pure la novella di Giulietta e Romeo del Da Porto. Attese a una vasta opera sul Rinascimento, ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, [...] . In El celoso extremeño, condotto con libertà sulla novella del Cervantes, e in La adúltera castigada, che . G. T. Northup, Los Yerros de la Naturaleza y Aciertos de la Fortuna by A. C. and P. Calderón de la Barca, in The Romanic Review, I (1910), ...
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. Con questo vocabolo spagnolo che significa "canale", e che nell'America anglosassone ha dato origine alla forma canyon, si designano le valli di erosione che presso il fondo sono incise in forma di corridoio, [...] del Verdon e le gole del Tarn in Francia, e in Italia alcuni orridi delle Alpi lombarde (es. orrido di Bracca), le valli a cañón di alcuni affluenti dell'Adige (Nove, Novella), dell'Assa dei Sette Comuni, ecc. Esempî di erosioni vallive del tipo ...
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KRLEŽA, Miroslav
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Zagabria il 7 luglio 1893. Iniziato da giovane agli studî militari, dopo breve ma amara esperienza si dedicò tutto alla letteratura. Con pari [...] trasporto ed efficacia affronta il dramma, la novella e la lirica, imprimendo dappertutto la nota della sua Lirika (1919), Knjiga Pjesama (Libro di poesie, 1931). Sta a sé Hrvatska rapsodija (Rapsodia croata, 1918). Appartengono al genere narrativo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...