Scrittore, nato a Berlino il 31 gennaio 1859, morto a Locarno il 30 gennaio 1928. Fu tra i più attivi campioni del naturalismo tedesco sorto intorno al 1885. Spirito vivace e scrittore fecondo, passò rapidamente [...] primi collaboratori e poi condirettore della rivista Die Gesellschaft, iniziata a Monaco da M. G. Conrad per sostenere il nuovo raccolte di novelle: Schlechte Gesellschaft (Lipsia 1885); Kraftkuren (Lipsia 1884). Si volse più tardi alla novella d' ...
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Nato a Aix nel 1847, morto a Levallois-Perret nel 1901. Scrittore e autore drammatico, appartenne al gruppo dei naturalisti che riconobbero in Emilio Zola il loro maestro, e allo Zola dedicò un appassionato [...] che composero col grande romanziere, scrivendo ognuno una novella secondo le leggi della loro scuola, il famoso imprigionato nella formula, al tempo della fondazione del Théâtre libre l'A. si schierò al fianco dell'Antoine, ne sostenne le idee ...
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Fratelli d'origine italiana nati rispettivamente nel 1767 e 1777 a Hirschberg (Slesia) e morti nello stesso anno 1825. Il primo si provò nella lirica sulle orme di Ossian e di Klopstock, nel romanzo sulle [...] (che lo eternò nel Sylvester dei Serapionsbrüder), Fouqué, Chamisso, ecc.. partecipò al rinnovato movimento romantico. A questo contribuì con novelle fantastiche e fiabe, che non mancano di una loro modesta originalità specie nelle parti umoristiche ...
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Autore fiammingo, nato a Nevele presso Gand, nel 1859. Nipote di Virginia Loveling, scrittrice di romanzi di un mitigato realismo, ne subì, in principio, l'influsso. La sua prima novella è del 1887, ma [...] " B. ha prodotto, oltre a qualche lavoro teatrale, una ventina di volumi di novelle e altrettanti romanzi, fra i quali della vita e dell'aria ambiente. La sua osservazione penetrante, soffusa a volte di humour, fa di lui il pittore più completo dei ...
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Nato alla Badia Vangadizza (Rovigo) verso il 1614, prese dimora nel 1640 a Venezia, dove i suoi scritti gli valsero larga fama. Fra il '45 e il '51 sembra che abbia interrotta la vita frivola con una parentesi [...] volte in 25 anni, che gli procurò l'invito di recarsi a Torino come storiografo della corte. Vi andò nel 1676, allettato da Veneto, XXII (1899); V. Brocchi, Un novelliere del Seicento, Padova 1897; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi nel 1500 e nel ...
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Scrittore finlandese, nato il 17 giugno 1862 a Laihia presso Wasa nell'Ostrobotnia, dove il padre faceva il sarto e poi il mercante di campagna, appartiene al cospicuo gruppo di autori contadini, il cui [...] di benevolenza e d'amicizia, e questi dovranno a quelli la loro educazione, istruzione e miglioramento morale. Oltre a queste opere maggiori, dobbiamo ad Alkio una serie di racconti e novelle di simili tendenze riformatrici e umanitarie: Aikamme ...
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Pittore, disegnatore e incisore nato nel 1784, morto nel 1851. Se si escludono due ritratti, esposti nel 1801 e 1802 all'Accademia Reale, sembra che l'A. si sia confinato nei soggetti di sport e umoristici. [...] Sports of Great Britain (1821: acquetinte di J.H. Clark, dai disegni dell'Alken), e The life of a Sportsman (1842). L'A. illustrò anche la famosa novella Jorrock's Jaunts and Jollities (1843); e pubblicò, nel 1849, un suo libro sull'arte e la pratica ...
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Umanista e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1420 a Sommersdorf in Franconia, morto il 24 luglio 1475, canonico del duomo di Eichstätt. Prosatore di non grande originalità, ma non privo di naturalezza [...] Rinascimento italiano, introducendo nel libro sul matrimonio una versione abbreviata della novella boccaccesca di Guiscardo (IV, 1) e della Marina, e, in appendice all'edizione a stampa dello Spiegel der Sitten (1511), la traduzione della Philogenia ...
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Scrittrice francese, nata a Gia Dinh (Indocina) il 4 aprile 1914; a Parigi dal 1932. Dopo aver aderito al PCF, se ne allontana (1950) scegliendo un impegno più universale. I primi romanzi, Les impudents [...] Journées entières dans les arbres, 1965, dramma tratto da una novella pubblicata nel 1954; Yes, peut-être, 1968; L'amante , Où va le roman?, Parigi 1961; J. Ricardou, Problèmes du nouveau roman, ivi 1967; A. Vircondelet, Marguerite Duras, ivi 1972. ...
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Nato a Milano nel 1861, vivente. Autore di gran numero di commedie, drammi e "novelle sceneggiate", com'egli ama chiamarle, ha raccolto notevoli plausi di folla e di critica. Ha partecipato con giovanile [...] Oh!... le dame e i gentiluomini!, novelle sceneggiate (Milano 1906 e 1913), e parecchie altre.
Anche il fratello di Giannino A. T., Camillo, nato a Milano il 27 novembre 1857 e stabilito dal 1907 a Parigi, è fecondissimo commediografo e tradutttore ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...