. Celebre raccolta del sec. XV, alla quale si deve l'introduzione in Francia della novella in prosa. Il novellatore francese, anonimo, dichiara nella dedica al duca di Borgogna d'essersi ispirato all'esempio [...] dai suoi familiari e dallo stesso autore. Ma vi manca la bella cornice boccaccesca, mancano quasi del tutto le novellea largo intreccio, di contenuto tragico, sentimentale e romanzesco; onde l'opera rassomiglia assai più alle Facezie di Poggio, che ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] ). Ha scritto anche per il teatro (Orvet, 1955, da una novella di Andersen; Carola ou les Cabotins, 1955), per il balletto ( Le feu aux poudres, 1957), e ha preso parte come attore anche a qualche film (ne La direction d'acteur par Jean Renoir, 1968, ...
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Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella Giovane Italia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] Boccanegra, racconti come Il castello di Ricofalco e la novella Paolo da Novi, pubblicata nel 1838, assai notevole Della vita e delle opere del marchese Gian Carlo Serra (1890).
Bibl.: A. G. Barrili, Scritti editi e inediti di G. Mameli, Genova 1902; ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] . Col romanzo citato W. diede clamorosa ed efficace espressione a uno dei motivi fondamentali di quella scuola: la lotta tra per molti aspetti, di Schlaf und Erwachen, 1935. Nella novella Kleine Verhältnisse, 1931, e soprattutto nel precedente Der Tod ...
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Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] Neue Zeit di Linz, e più tardi, direttore della "Scala" a Vienna. Negli anni del secondo conflitto maturò il rifiuto deciso dell' Nell'àmbito della narrativa, più che le vecchie pagine della novella Napoleons Fall (1924) o del romanzo Film und Leben ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] in questo dopoguerra. Ha esordito con una novella, Ich bin die Mutter Cornelias (Nordhausen 1939 Merkur, I, 1948; M. Colleville, R. H., in Études Germaniques, 1953; K. A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 246-247; Ch. W ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] regni pacificatisi dopo lunga guerra.
Berenice fu accompagnata dal padre fino a Pelusio, ma ciò non deve far concludere che la Celesiria era stata inclusa nella dote della novella sposa, poiché una lettera dell'intendente di Apollonio, diocete della ...
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POLISENSO
Aldo Santi
. Soggetto di un giuoco enimmistico, dato da una parola che presenta più significati. Mentre un vocabolo che ha due significati (come: lira, moneta e strumento) costituisce un bisenso, [...] grandezza brame;
come quello del conte di Culagna è il tuo reame.
A che mi guardi? No, la tua pupilla
non dà la morte; tu fondo.
Su, ti solleva! I vasti campi azzurri
fendi con vigoria novella e lieta,
e fa sonar di trilli e di sussurri l'erma pineta ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] mitologia di quei paesi furono le Lettere sulle Indie Orientali stampate a Pisa con la data di Filadelfia nel 1802 e di nuovo (1806), il Manuale di Epitteto (1812), la Licca, novella di Eckartshausen, voltata, come il poema miltoniano, in versi ...
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Commediografo romeno, nato nel 1852, morto a Berlino nel 1912. Figlio di oscuri attori ambulanti, ebbe una vita assai movimentata e spesso avventurosa. Nel 1888, in seguito ai primi successi drammatici, [...] la Năpasta (La sciagura), uno fra i più potenti lavori drammatici della moderna letteratura romena. Quasi contemporanea è la sua novella O făclie de Paòti (Il cero pasquale, 1892), capolavoro del genere, la cui atmosfera di incubo è da vicino ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...