Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] di numerose opere: il romanzo 'Ad mavet (1971, Fino alla morte); Har ha-'eṣā ha-ra'ā (1976, La collina del cattivo consiglio), raccolta di novelle ambientate in Palestina durante l'epoca del mandato britannico; il romanzo Menūḥā nekhōnā (1982, Giusto ...
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Tipografia. - È la combinazione dei caratteri tipografici, per la riproduzione degli scritti. La composizione tipografica si eseguisce a mano e a macchina, e quest'ultima può essere semplice o mista, cioè [...] se il principio di un capitolo esige di andare in testa a pagina nuova, allora la pagina ove il capitolo antecedente finisce potrà ., usata principalmente per scritti narrativi di romanzo o novella; mista, che contiene intercalazioni o citazioni, per ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] yiddish, si trasferì a Giaffa, in Palestina, all'epoca sotto dominio ottomano. L'anno dopo uscì la novella Agunot (Le derelitte la profonda sensibilità e capacità di introspezione, l'opera di A. si distingue per l'originalità dello stile, complesso e ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] tratto da una novella di J. Conrad - raccontava l'odio reciproco di due ufficiali napoleonici, indotti a sfidarsi a ogni incontro. Ed mafia nipponica.
Cambiando ancora genere, S. è tornato a riscuotere larghi consensi con Thelma & Louise (1991), ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] da una novella di Matteo Bandello (II, 34) nella quale appunto si narra che: "Francesco Frescobaldi fa cortesia a uno straniero e e quale esattore di tasse, e mettendosi anzi egli stesso a far il banchiere. Nel 1524 entrò nella facoltà legale di ...
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PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] bocca dell'uomo o dalle ferite con il sangue, corre a prendere il suo posto nel mondo dell'oltre tomba: essa sue lusinghe (v. eros); finché si arriva in processo di tempo, alla novella di Apuleio (v. amore e psiche).
Bibl.: E. Rohde, Psyche, trad ...
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Drammaturgo, novelliere, poeta, critico teatrale e musicale vivente. Nacque a Napoli il 21 settembre 1862; insofferente di studî regolari, entrò a sedici anni commesso in una casa di spedizione della Dogana. [...] Ma ben presto entrava nel Corriere del mattino, ove, da principio semplice reporter, prese poi a scrivere articoli di varietà, novelle e versi dialettali. Corrispondente, nel 1884, del Capitan Fracassa e quasi contemporaneamente redattore del Napoli ...
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Pittore greco, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C. La sua fama è principalmente dovuta alla precisa ed elegantissima descrizione che Luciano (Erod. Sive Aëtion, 4-6) ci ha lasciato di un suo quadro, [...] Natur. Hist., XXXV, 78), fra i quali una "sposa novella, insigne per l'espressione di verecondia", che qualcuno ha tentato d sia da riconoscere l'influenza diretta del quadro di A. È molto incerto che A. sia stato anche scultore, come si è cercato ...
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Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] novella romantica dello Chateaubriand, Les aventures du dernier des Abencérages. Il sultano, accortosi dell'amore di sua sorella in prigionia: l'alcalde stesso di Antequera e di Alora si muove a pietà per i loro tristi casi e per il loro fedele amore, ...
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Scrittrice austriaca, nata il 13 settembre 1830 nel castello di Zdislavice, in Moravia, morta a Vienna il 12 marzo 1916. Sposò nel 1848 il barone Moritz von E., allora ufficiale del genio, più tardi maresciallo [...] della stessa scrittrice.
Opere: Sämtliche Werke, voll. 12, Lipsia 1928. Numerose sono le ristampe a parte di singole opere: anche di alcune fra le novelle già comprese nelle varie raccolte, come Ein kleiner Roman, Die Freiherren von Gemperlein, Lotti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...