Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] ionica degli usi irragionevoli, delle convenzioni sociali, s'impadroniscono della figura di A. e la piegano ai loro fini. D'altra parte la fortuna di A. segue anche le vicende della novella dei Sette Savî. Diogene Laerzio comprende anche la sua (I, 8 ...
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Poeta danese, uno dei maestri del romanzo impressionistico nei paesi germanici. Nacque ad Als il 20 aprile 1857. Incominciò come giornalista e si schierò subito fra i seguaci dell'estetica naturalistica [...] con rara delicatezza di tocco. E anche lo stile spezzato, incalzante, tutto macchie di colore, trova a tratti un respiro più ampio, più calmo: la novella Ved Vejen (Sulla via), in Stille Existenser, con la sua sommessa, dolce e triste poesia della ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] Engländer e Die Freunde machen den Philosophen, nella novella Zerbin oder die neuere Philosophie e nel romanzo epistolare genio estetico, che il L. si sforzò di comporre, si eleva a significazione universale.
La breve primavera del L. si chiude con le ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] aureo della sua storia. Ma alla grandezza della sua novella patria contribuì pure con le sue feconde iniziative nel campo . Ma ella partị amareggiata nel dicembre del 1555, per recarsi a governare il ducato di Bari, che con ogni sf0rzo, fin dalla ...
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Paese e comune della Valdinievole, in provincia di Lucca, alle falde delle colline che limitano a N. l'alveo del prosciugato Lago di Bientina, altezza 19 m. s. m., con 1000 abitanti. Il comune, costituito [...] XI, sia vera o no la tradizione che ne attribuisce la fondazione a dodici cittadini lucchesi. Sorto con lo scopo di soccorrere e ospitare nome dato in genere a tutti gl'inservienti degli ospedali, come appare da una novella di Franco Sacchetti (donde ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] che in epoche più recenti si rende facoltativa, tende oggi a scomparire. La maggiore insistenza con cui la pratica si et uxor, concede alla vedova povera di un locuples con le novelle 53 e 117, di succedere al marito predefunto anche in concorso ...
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INGENUO
Emilio Albertario
. Da alcune testimonianze (Festo, p. 241; Tito Livio, IX, 8, 10) sembrerebbe risultare che nell'antico diritto romano ingenuus fosse sinonimo di patricius o gentilicius. Ad [...] Inst., I, 4, de ingenuis, pr.).
L'ingenuitas si perdeva a causa d'una condanna a una pena capitale o in metallum, o di vendita che l'ingenuo possibile ogni differenza tra ingenui e liberti. Con la Novella 78 (anno 539) Giustiniano stabilì che tutti i ...
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Scrittore sloveno nato a Vrhnika (Iugoslavia) il 10 maggio 1876 da umile famiglia, morto a Lubiana l'11 dicembre 1918. Frequentò le scuole medie a Lubiana e s'inscrisse al Politecnico di Vienna; qui visse [...] declivio (1902) e La croce sul monte (1904), uscirono novelle della vita dei poveri e dei vagabondi, delle vittime dell' Opere principali: Zbrani spisi (Opere complete) con intr. e note a cura di Izidor Cankar, Lubiana 1925 e segg. Trad. in ...
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. È il titolo di una collezione francese di antichi romanzi popolari, rammodernati nella sostanza e nella lingua e ristampati più volte, dalla seconda metà del sec. XVIII in poi. Il numero dei racconti [...] rappresentati anche in altre letterature, compresa la nostra, sotto le forme più varie di romanzi, novelle, poemetti, drammi, e persino melodrammi. A prescindere dalle notissime storie di Santa Genoeffa e di Griselda - la quale ultima si sparse ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] mesi, per l'editore milanese, Il grillo del focolare, commedia musicale ricavata da C. Hanau da una novella di C. Dickens e che fu rappresentata a Torino (Politeama Chiarella) il 28 novembre I908. Il buon successo di quest'opera incoraggiò il giovane ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...