LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] 60.122 kmq. e contava (1940) 3.337.000 ab. A render meno grave il problema delle minoranze contribuì il rimpatrio in Germania Croci, 1947, di Vincas Ramonas) i narratori prediligono la novella (Savame krašte, Nel paese nativo, 1946, di Stepas ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] di Pisa o quello della cappella degli Spagnoli di S. Maria Novella o uno scomparto della pala di Agnolo Gaddi in S. Miniato, sinistrorso per l'emisfero boreale della Terra) e da 0° a 360° (o da 0 a 24 ore), fra il circolo orario di un astro e il ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] tra loro "buona e perfetta pace"; cominciata l'opera nefasta del principe, toccò a lui il 5 novembre, con altri due priori, presentarsi al parlamento, in piazza S. Maria Novella, e ricevere egli stesso dagli ufficiali di Carlo il giuramento che il ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] Trecento, ne ricorre la menzione nelle novelle popolari dell'epoca; ne trattano i postglossatori insepolto, in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928. ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] , è il sepolcro di Antonio Strozzi in S. Maria Novella (1524), eseguito però dagli scolari Maso Boscoli e Silvio Simone: P. Toesca, in Boll. d'arte, I (1921-1923), pagine 368-69; A Lensi, ibid., IV (1923-24), pp. 496-97; E. de Liphart, Le sculpteur ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , Berlino 1889; in 4 volumi, Berlino 1889; Aarau 1891; Berlino 1894; Stoccarda 1894. Le sue novelle furono pubblicate: in 12 volumi, Berlino 1888; a cura di A. Vöglin, Lipsia 1904; in 4 volumi, Berlino 1892; in 6 volumi, Lipsia 1904; in 3 volumi ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] e con caratteri precisi e ben determinati; dalla saga, in quanto non è legata ad avvenimenti, a luoghi e a tempi determinati; e dalla novella, inquantoché da essa esula ogni intenzione realistica. "Nulla contrasta più con lo spirito della fiaba che ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] per combattere Genova, ma l'azione contro questa si ridusse a ben poco. Scoppiato lo scisma, Bernabò aiutò Luigi d'Angiò .
Bibl.: v. visconti; inoltre: V. Vitale, B. V. nella novella e nella cronaca contemporanea, in Arc. stor. lomb., 1905, fasc. 30 ...
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GRIMMELSHAUSEN, Hans Jakob Christoffel von
Rodolfo Bottacchiari
Romanziere tedesco del sec. XVII, nato a Gelnhausen nel 1625, da famiglia protestante, morto a Renchen il 17 agosto 1676. Partecipò alla [...] tiranni e il popolo sofferente in schiavitù, sia che metta a nudo l'abbrutita coscienza dell'uomo, sia che derida o , e la critica letteraria l'ha giustamente posto accanto alla novella picaresca spagnola con la quale ha senza dubbio in comune, ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] l'uso della diseredazione ai casi di patente indegnità e a quegli altri che poi si chiamarono di exheredatio bona mente quanto riguarda la successione contro il testamento, all'esempio della Novella 115, non vi è posto per la diseredazione. Tutte le ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...