(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] Amore) e alcune delle ballate di Guido Cavalcanti (Fresca rosa novella; In un boschetto trova' pasturella; Era in penser d'amor fresche poesie della letteratura italiana. Da Lapo Gianni a Gianni Alfani, a Cino da Pistoia, tutti i poeti del tempo vi ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] dapprima come una tragedia familiare, i cui elementi drammatici egli aveva trovato in una novella storica su Don Carlos scritta da Saint-Réal, essa a poco a poco era venuta trasformandosi nella mente del poeta in un'esaltazione di fede politica ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] che passarono all'arte classica e ritrovarono novella giovinezza nell'epoca barbarica. Infine sinanche la piccole. Le une sono composte di grandi fasce d'oro ingemmate e traforate a giorno, applicate su un'altra fascia di fondo. La più grande (23 ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] sentieri. Alla tavola di Trimalcione uno dei convitati, Nicerote, e l'anfitrione narrano l'un dopo l'altro due novelle attinte a credenze ancora oggi vive nel popolino dell'Italia meridionale e centrale, nell'una delle quali troviamo svolto il tema ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] e in parte liberamente imitando il Teseida, il Palamon and Arcite, che doveva poi venir incluso nei Canterbury Tales, a formare la Novella del Cavaliere. Un primo tentativo d'imitazione del Teseida era stato il Compleint of faire Anelida and fals ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] nord. Qualche maggiore progresso fa nel 1602 lo spagnolo Sebastiano Vizcaíno, la cui novella però d'una gran foce scoperta a 43° N. (?) trae a singolari errori i cartografi: una carta del 1622 congiunge infatti questa immaginata foce con l'estremità ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , che lo precedette di poco sulla scena, da una novella di Vital d'Audiguier, e rappresenta gli amori contrastati di dalla Verdad sospechosa di Juan d'Alarcón la seconda da Amar sin haber á quien di Lope de Vega. Le Menteur è la commedia più gaia e ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] le fu offerta da una novella invasione longobarda: Sicardo di Benevento a Palermo, a Messina, a Reggio. Particolarmente importanti divennero le colonie pugliesi, che prosperarono a Bari, a Barletta, a Trani, a Molfetta, a Giovinazzo, a Monopoli, a ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] della novella, della fiaba, della letteratura scientifica, con una scelta di generi che a posteriori, nel volgersi a forme E non si poteva fingere che dopo G. Boccaccio la novella non fosse più stata degna di considerazione, quando invece proprio ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] dimoravano in tranquillità ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, da Dan fino a Bersabea, per tutti i giorni di S." (I [III] Re, V, 5 il mondo - laggiù ne gola di saper novella".
Folklore. - Nessun personaggio dell'antichità biblica occupa ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...