. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Aristeneto, da Eliano: sa di trastullo, di scherzo, di novella (E. Rohde, Der griechische Roman, Lipsia 1914, p , la lettera di T. Quinzio Flaminio ai cittadini di Chyretiae (196-194 a. C.) in Dittenberger, Syll., n. 593, e le epistole di magistrati ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] sotto G. ed era probabilmente destinata ad essere usata in Italia. La collezione più ricca è quella greca di 168 Novelle, condotta a termine sotto Tiberio II (578-582); delle 168 costituzioni, le tre o quattro ultime sono formae del prefetto del ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] Più spesso si adoperavano in pozioni. Il Boccaccio nella novella 10ª della IV giornata del Decamerone ci narra di del paziente rimane buono, e così resta per tutta l'anestesia, a differenza di quello che si ha con protossido di azoto e ossigeno: ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] 84°59′ O. La larghezza media è di 96 km., ma si restringe fino a 49,5 (istmo di Mariel). Tuttavia l'imbasamento da cui emerge l'isola è assai opera narrativa di Jesús Castellanos (1879-1912), la novella di ambiente di Alfonso Hernández Catá (nato nel ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Una menzione tutta particolare va fatta per Il dottor Jekyll, film americano, tratto dalla celebre novella di R. L. Stevenson, che dimostrò a quali risultati mirabili possa giungere il cinematografo nel campo della fantasia. Esso fu perciò largamente ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] di Cicerone (?) nell'affresco rappresentante il Trionfo di San Tommaso, dipinto da Andrea di Firenze nella cappella degli Spagnoli a S. Maria Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, del Perugino nella Sala del Cambio ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] 1972 al 13,8‰ del 1988) e di un tasso di mortalità cresciuto a sua volta dall'11,1‰ all'11,4‰.
Se la densità del popolamento es. per A. Ferko, il quale dopo due prose di successo tratte dall'ambiente studentesco ha pubblicato una novella amara e ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , The Hague 1965.
Computers in humanistic research. Readings and perspectives, ed. E.A. Bowles, Englewood Cliffs (N.J.) 1967.
Accademia della Crusca, Novella del grasso legnaiuolo nella redazione del Codice Palatino 200. Testo, frequenze, concordanze ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] e Cosimo Galeazzo Scotti, di cui il Parini corresse le novelle, autore d'un ampio Elogio (Milano 1801) del maestro; 1900; G. Natali, La mente e l'anima di G. P., Modena 1900; A. De Gubernatis, G. P., Firenze 1913; E. Bellorini, La vita e le opere ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di Verona aveva i sedili marmorei, a S. Miniato, a Pisa, a Lucca, a Pistoia restano ricchi plutei intagliati, dei (sec. XII-XIII).
Dei ricchi cori di S. Croce e di S. Maria Novella di Firenze, di S. Margherita di Arezzo, di S. Caterina di Pisa, di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...