Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] esempî illustri le fiorentine di S. Marco, di S. Maria Novella (1489, con 46 "banchi"), di S. Spirito con fila di libri, su un metro di lunghezza di un palchetto, è di circa kg. 20 a 25, e quello dei libri di uno scaffale alto m. 2,50 e largo 1 metro ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale faceva chiedere al doge che gli fossero mandate a vedere a Padova almeno una parte delle "stranie cosse" mandate a Venezia dal negus. E gli altri stati italiani ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] decorative nella cappella del palazzo reale a Copenaghen, a Hirschholm a Frederiksberg e a Fredensborg). Verso la metà del secolo l'equilibrio fra realismo e fondo sentimentale romantico nelle novelle paesane di Blicher; oppure nella poesia d'amore ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] Sacchetti, nella Novella 69, lo descrive così: "Passera del Gherminella... portava una mazzuola in mano a modo una giuoca in cinque, ma si può giocare anche in più o meno persone (da 3 a 7). Si usa un mazzo di 52 carte da cui si tolgono i 2, i ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di visioni, che sotto varie forme, non di rado fantasmagoriche, ci presenta in scorcio la lotta a morte impegnata fra il paganesimo e la novella fede, con la definitiva vittoria di questa e il trionfo celeste dei generosi che nella lotta diedero ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] una donna regolare m2; costei è nel contempo concubina c1 o pirrauru dell'uomo A, mentre l'm1 è concubina c2 dell'uomo B. In tale gruppo può compilazione, ricevendo il colpo definitivo dalla Novella 118. Abbiamo inoltre le cosiddette liberazioni ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] si mantiene intorno ai 4000 m., e scende a poco a poco per portarsi a 1500 m. a sud del 40° (latitudine di Valdivia). È ancora, e più recenti, hanno seguito la brevità della novella e del bozzetto conchiuso: primeggia Baldomero Lillo (1867-1923 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Bibl. Laurenziana) e il più antico Boccaccio, la Novella di Tancredi, tradotta in latino da Leonardo Bruni, impresso con perdute.
10. Boemia. - In Boemia si stampò a Plzeň, a Praga, a Winterberg e a Kutná Hora.
Per Plzeň ci fu una lunga polemica ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] , dice il Kant, da un punto di vista prammatico, e allora essa mira "a determinare quello che l'uomo come essere libero fa, oppure può e deve fare di parla di caratteri fisici, somatici.
Nella novella disciplina, cioè nell'antropologia criminale, che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] la remotissima Tule, velata dalla leggenda. E giungono rinnovate novelle dei paesi dei Seri e dei Sini, popolosi e centro del movimento di studî e di commerci, e più specialmente a Venezia e a Roma dopo la metà del sec. XVI. Le carte di Tolomeo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...