Nacque a Firenze circa il 1560 e ivi morì nel 1620. Laureatosi in legge all'Università di Pisa, fu dapprima segretario di alcuni nobili personaggi, poi soldato, infine ecclesiastico.
Uomo d'umor faceto, [...] frequentavano la sua casa posta sulla piazza di S. Maria Novella, dove egli stesso istituì l'Accademia della Borra, una delle e frizzanti, ai banchetti dove poter stare "quattr'ore a tavola burlando". Compose rime piacevoli pubblicate nel 1605, 1607, ...
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Scrittore, nato ad Alessandria d'Egitto nel 1866. Suddito inglese, figlio d'un banchiere, in gioventù mondano spensierato e coltivatore di fiori, il B., italiano d'elezione, fissò dopo il trentesimo anno [...] la sua residenza a Napoli, ove compose più di venti commedie tra le quali alcune (Rose rosse, Il passato che torna, Nuda il B. trasse dall'omonima novella di Roberto Bracco. Il B. è anche autore di racconti e di novelle dialogate in cui sono delicate ...
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Domenicano fiorentino del secolo XIII, fondatore della chiesa di S. Maria Novella (1279). Nato verso il 1217, entrò nel 1231 tra i domenicani. Fu priore del convento nel 1245, 1250, 1256; nel 1262 fu eletto [...] (1274), fondò la chiesa della Minerva; rinunziato all'episcopato, si ritirò a Firenze. Morì il 30 agosto 1279.
Bibl.: V. Fineschi, Memorie istoriche degli uomini illustri di S. Maria Novella, Firenze 1790, I, pp. 121-59; I. Taurisano, Il capitolo di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Gioacchino Winckelmann (1717-1768), cioè con la Geschichte der Kunst des Altertums, Dresda 1764; si aggiungano, a corroborare il novello indirizzo nello studio dell'arte antica, specialmente greca, le Anmerkungen über die Geschichte der Kunst des ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] formale, che rare volte sarà superata in seguito. Machado de Assis, nel quale la fama del romanziere e novelliere nocque un poco a quella del poeta, è pure, con ritmi del resto del tutto personali, il vero introduttore del parnassianismo nel ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] nel Hu-nan, il P'o-yang nel Kiang-si e il T'ai hu a S. del Kiang-su. A N. del Yang-tze kiang il più importante è il lago Hung-tseh, che , Le Lotus d'or, Parigi 1912; ecc. Novelle: C. Puini, Novelle cinesi tolte dal Lung-tu-kung-ngan, Piacenza 1871 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il suo bacino compreso entro i confini della Polonia, il 20% si trova a un'altezza superiore ai 500 m., e il 50% fra 300 e 500 a Warta nell'anno 1423, che non è altro, se non una "novella" agli statuti di Casimiro il Grande, e lo statuto, pubblicato a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] vissuto lontano da Costantinopoli, e sotto il regno di Leone il Filosofo, perché non cita mai le Novelle degl'imperatori a questo posteriori.
Le ripercussioni in Italia dell'Ecloga isaurica e, in genere, della legislazione bizantina, costituiscono un ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alla sua morte precoce il dramma della sua vita - e ne traeva ispirazione per una novella in versi, incompiuta, Filippo Brunelleschi. Nel 1856 Francesco De Sanctis iniziava a Zurigo le sue lezioni di letteratura italiana. Ed è entro questo clima di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] della Riforma protestante molti cattolici romeni vi aderirono; ripresa la propaganda cattolica con novello fervore nel sec. XVII, si sviluppò a mano a mano l'organizzazione ecclesiastica specialmente nel secolo XIX, allorché raggiunse lo stato ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...