Scrittore croato (Zagabria 1838 - ivi 1881). Fu giornalista a Vienna; tornato in patria (1868), diresse il Teatro Nazionale e la principale rivista letteraria croata, Vijenac ("Il serto"). Dopo esordî [...] poetici legati a temi epici e d'occasione, si consacrò alla novella e al romanzo storici (Zlatarevo zlato "L'oro dell'orefice", 1871; Seljačka buna "La rivolta contadina", 1877). Per il teatro lavorò anche come autore (Ljubica "Violetta", 1866), ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1933 - Brescia 2024). Laureatasi in Lettere, ha intrapreso una brillante carriera giornalistica che l’ha portata a dirigere Novella 2000 e Anna. Molto nota come [...] autrice di romanzi (particolarmente apprezzati dal pubblico femminile), negli anni ha firmato la sceneggiatura di serie televisive (spesso tratte dai suoi libri) quali Incantesimo (1998-2008) e Butta la ...
Leggi Tutto
Frate francescano, compagno di s. Francesco stesso; personaggio, forse di fantasia, della letteratura francescana dei primi del sec. 14º, le cui vicende di uomo candido e semplice sono narrate nella Vita [...] latina esiste un volgarizzamento trecentesco (Vita di frate Ginepro) spesso accolto in appendice a edizioni moderne dei Fioretti di san Francesco. È protagonista della novella satirica in ottave Fraa Zenever di C. Porta (1811-15), dove è utilizzato ...
Leggi Tutto
Nome umanistico del pittore Jan van der Straet (Bruges 1523 - Firenze 1605); allievo di M. Frank e, ad Anversa, di P. Aertsen, partì (1545) per l'Italia e a Firenze strinse amicizia con G. Vasari e collaborò [...] Vecchio (1657-70). Risentì di Vasari e F. Salviati (Crocifissione, 1569, Ss. Annunziata; Battesimo di Cristo, 1572, S. Maria Novella; affreschi e dipinti, 1585-86, palazzo Della Gherardesca), eseguì inoltre cartoni per arazzi e disegni per incisioni. ...
Leggi Tutto
Poeta, letterato ungherese (Budapest 1888 - ivi 1967). Collaboratore della rivista Nyugat, è stato uno dei primi a introdurre il verso libero nella poesia ungherese (Válogatott versek "Poesie scelte", [...] utcája "Strada degli spiriti", 1948). Ha coltivato anche il romanzo (Ádvent, 1923; A feleségem története "Storia di mia moglie", 1942) e la novella (Véletlen találkrozások "Incontri fortuiti", 1948; Őszi vadászat "Caccia autunnale", 1955), rivelando ...
Leggi Tutto
Nobile dalmata (Ragusa 1451 - ivi 1502), oratore diplomatico, rappresentò la Repubblica di Ragusa in Ungheria e in Sicilia. Poeta, amico di A. Poliziano, i suoi scritti, fra cui la novella Delphinus, lodati [...] dallo stesso Poliziano e da N. A. Sabellico, sono andati perduti a eccezione di un unico epigramma latino. ...
Leggi Tutto
Prelato di origine bulgara (m. 1439); patriarca dal 1416, prese parte al Concilio di Firenze per l'unione delle Chiese, ma morì prima della promulgazione della bolla di unione, dopo aver accettato i principali [...] punti della dottrina cattolica. Fu sepolto a Firenze in S. Maria Novella. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , attrassero il poeta, già uomo fatto, alle "scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti" (Conv., II, x11,7). Il convento dei domenicani di Santa Maria Novella aveva nella seconda metà del sec. XIII uno studium solemne, e dal 1295 ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] dell'uomo colto, egli non risparmia neppure la religione, tanto meno i suoi indegni ministri, che non eran rari a quei tempi. La novella dei tre anelli, quella più pungente di Abraham giudeo e tante altre, condite di un così amabile scetticismo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tempo, particolarmente nella prosa degli esordienti che risentì di una visione schematica e semplificata dell'uomo. Sintomatiche a questo proposito sono le novelle di Hłasko (Pierwszy krok w chmurach, 1956; trad. it. Il primo passo tra le nuvole, in ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...