Novella di G. Verga, compresa nel volume Vita dei campi (1880); poi svolta in forma di dramma, in un atto, rappresentato (1884) con grande successo.
Una tragica vicenda d'amore si svolge in una Sicilia [...] il rivale.
Dal dramma del Verga fu poi desunta, su libretto di G. Targioni Tozzetti e G. Menasci, l'omonima opera musicale di P. Mascagni, che, premiata al concorso Sonzogno e rappresentata la prima volta a Roma nel 1890, divenne subito popolare. ...
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Novella (forse 1518) di N. Michiavelli, il cui titolo nel manoscritto originario era Favola.
Belfagor, inviato sulla Terra per verificare se sia vero che il matrimonio porta supplizi peggiori di quelli [...] fanciulla di Firenze, Onesta, ma viene da questa ridotto in rovina. Inseguito dai creditori, viene aiutato a nascondersi da un contadino, Gianmatteo, il quale alla fine riuscirà a sfuggire agli inganni del diavolo, prima che questi torni all’inferno. ...
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Novella (1810) del poeta tedesco H. von Kleist (1777-1811).
Michael Kohlhaas era un uomo giusto, che conduceva una vita tranquilla, ma che dopo essere stato vittima di ingiusti soprusi si trasforma in [...] assassino, animato dalla sola sete di giustizia.
Dalla novella sono stati tratti gli adattamenti cinematografici Michael Kohlhaas ‒ Der e Michael Kohlhaas (Age of Uprising. The legend of Michael Kohlhaas; 2013) del regista francese A. des Pallières. ...
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Novella (1855) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842).
Compresa nella raccolta Chroniques Italiennes (1865), è ispirata alla decapitazione di Beatrice Cenci e della madre [...] Lucrezia per l’assassinio del padre e marito Francesco Cenci.
Allo stesso tema si rifà l’omonimo dramma dello scrittore, regista e attore francese A. Artaud (1896-1948). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tramite la mediazione dei mass media, la nuova oggettualità, di cui un precursore è M. Rotella. Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L’immagine fotografica è base di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali . Uhland e soprattutto E. Mörike, autore della celebre novella Mozart auf der Reise nach Prag (1856) e tutore ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] città: Prato e Pistoia. Il fiume, che divide F. in due parti disuguali (a destra la parte maggiore: quartieri di Santa Maria Novella, San Giovanni, Santa Croce; a sinistra l’Oltrarno: quartiere di Santo Spirito), nella periferia della città riceve da ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] a trasfondersi nei Discorsi: v. oltre), un secondo Decennale (incompiuto), la "memoria", o "novella tragica tra l'autunno del 1513 e l'aprile del 1514; doveva essere indirizzato a Giuliano, ma infine lo dedicò al giovane Lorenzo di Piero de' Medici, ...
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Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] storia sociale e politica del paese, ma anche da riferimenti letterari: l'album Tutti morimmo a stento (1968) è ispirato alla poetica di F. Villon e quello de La buona novella (1970) ai Vangeli apocrifi, mentre Non al denaro non all'amore né al cielo ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] sono 214, divise inegualmente in 4 parti, di cui le tre prime furono pubblicate dall'autore nel 1554, la quarta postuma nel 1573. A ogni novella è premessa una dedicatoria a personaggi del tempo, nella quale si accenna all'occasione e al luogo ove la ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...