MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] Battista per la cappella Tornabuoni del coro di S. Maria Novellaa Firenze (ibid., p. 43). Tuttavia, non v'è 522 s., 539 s., 545, 548, 553-555; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, VII, Firenze ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] , dove poté incontrare colleghi molto esperti nella clinica medica e frequentare i grandi ospedali di S. Chiara a Pisa e S. Maria Novellaa Firenze, oltre a quelli di Bologna, Milano, Torino e Genova. In particolare in Toscana, dove fu più ...
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SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] la provenienza dalla chiesa domenicana di S. Maria Novellaa Firenze (Dillon Bussi, 1999). Ề tuttavia Roma 1954, pp. 19-22, 43 s.; M. Levi D’Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 239 s.; M. Boskovits, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Duecento e Trecento raggiunge il culmine l’età dei volgarizzamenti: attraverso la [...] per giungere sino al Nord Europa. Il tema della pace è centrale anche per i Domenicani del convento di Santa Maria Novellaa Firenze, come Remigio de’ Girolami, maestro dello Studio dal 1273/1274 fino alla morte, il quale identifica il bonum commune ...
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SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] in aula quando accepit birretum e divenne completus magister, la lezione inaugurale e la relativa collatio tenuta a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1388 quando fu eletto magister regens dello Studio (sino al 1392), i discorsi tenuti – con perfetta ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] nuova arme familiare che poi, per disposizione testamentaria, volle incisa sulla propria tomba, nella chiesa di S. Maria Novellaa Firenze, e dipinta su tre pianete sacerdotali destinate alla stessa chiesa di sepoltura, alla chiesa di S. Reparata e ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] prestanze sarebbe stato giudicato un usuraio o davanti a un tribunale ecclesiastico o quando si confessava davanti a Dio (quoad Deum).
Pantaleoni morì nel 1376 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: J. Quétif - J. Echard ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] Ghirlandaio (affreschi del coro di S. Maria Novellaa Firenze).
Nel trittico Il matrimonio del duca dal vero), in Firenze d’oggi, Firenze 1896, pp. 314 s.; A.R. Willard, Preraphaelism and romanticism, in History of modern Italian art, London ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] frate domenicano, Giandomenico si spostò non ancora trentenne in Toscana, destinato alla cattedra teologica di S. Maria Novellaa Firenze: qui però dovette ben presto fare i conti con un ambiente conventuale decisamente ostile, che gli rimproverava ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] .s., XVIII (1987), p. 232; I. Mariotti, La creazione di un mito: Fra Sisto e Ristoro architetti della chiesa di Santa Maria Novellaa Firenze, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 4, I (1996), 1, pp. 249 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...