MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] e Berardi il Gruppo toscano poi vincitore del concorso per la stazione di S. Maria Novellaa Firenze. Nello stesso 1932 Piacentini aveva chiamato architetti, a lui in vario modo legati, per il progetto della Città universitaria di Roma, affidando ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] vantava diverse cattedre: in genere due, ma in certi periodi si arrivò anche a quattro. Negli anni tra il 1555 e il 1570, Bologna aveva un titolare notevoli meridiane in S. Maria Novellaa Firenze e in S. Petronio a Bologna; Giovanni Antonio Magini ( ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] quel che riguarda l'iconografia, la tradizione individua M. nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze (1366-1368): M. sarebbe il filosofo vestito da ebreo che straccia le Scritture Sacre dinanzi ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] del corpo, come appare nel c. di S. Maria Novellaa Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del 1250 ca. nel duomo di Naumburg; c. del ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Korner, riferisce però che, una volta partito il C., le sue costituzioni trovarono scarsa, se non nulla, applicazione (Chronica novella, a cura di J. Schwalm, Göttingen 1895, pp. 454 s.).
Nei mesi successivi il C. si trattenne probabilmente ancora in ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] Compagnia di Gesù Pellegrino, con sede in S. Maria Novellaa Firenze, un perduto crocifisso processionale «lavorato e finito» dallo al modello. Il prezzo fu fissato in 110 ducati d’oro, a patto che il lavoro fosse consegnato entro sei mesi (pp. 68- ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] su suo progetto, e sotto la sua direzione furono costruiti nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novellaa Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), e nell'anno 1818 il teatro dei Gelosi-Impazienti ad Empoli. Fu anche ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] tela con S. Domenico resuscita Napoleone Orsini, dipinta da Sagrestani e Bonechi per la cappella del Sacramento in S. Maria Novellaa Firenze, pendant con S. Domenico brucia i libri degli albigesi, firmato e datato in quell’anno da Del Pace (oggi ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] fecero insieme. Del vivace cromatismo della pala aretina risente la prima opera a oggi nota di Pagani, la lunetta ad affresco nel chiostro grande di S. Maria Novellaa Firenze con S. Domenico ottiene da Onorio III la conferma dell’Ordine, dipinta ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] solo nel sec. 14° e più ancora nel successivo, tanto in rapporto con il Giudizio universale - per es. in S. Maria Novellaa Firenze, negli affreschi della cappella Strozzi, opera di Nardo di Cione tra il 1351 e il 1357, ove i santi sono integrati ai ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...