Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Chiesa gestisce questa guerra (bellum) attraverso i ministri del Vangelo inviati da Cristo ad annunciare la Buona Novellaa tutti e attraverso «expeditiones sacras»75.
Tenendo conto di queste affermazioni, si possono aggiungere talune osservazioni su ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ad esempio.
In questa direzione l'intento programmatico del Grazzini di accrescere di Cena in Cena le dimensioni delle sue novelle comincia a svelarsi per qualcosa di più serio di quanto ci si poteva aspettare. Poco importa, al riguardo, che l'ultima ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] una cinquantina di scritti) in una bozza di lettera, senza data, a Pio XI: "Il giornale 'La Fionda' è nato durante la guerra quando ci è stato comandato: 'Andate e portate la buona novellaa tutte le genti'. Ora siete voi, che rappresentate tutte le ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] l’impostazione cromatica appare livida e con effetti di trasparenza che rinviano ancora al fondamentale Crocifisso di Santa Maria Novellaa Firenze, oppure ad alcune parti degli affreschi di Assisi, ma nel dipinto padovano il colore risulta di timbro ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Firenze da Cosimo I nel 1536 e protrattosi fino al 19° secolo in Piazza di Santa Maria Novella (A. Cioci, Corsa dei cocchi, Firenze, Museo Storico-topografico 'Firenze com'era') che, per l'occasione, veniva trasformata in una specie di stadio romano ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] suggeriscono per lo meno un'esecuzione non controllata da parte del Giamberti.
Il G. morì a Firenze il 27 dic. 1534 e venne sepolto in S. Maria Novella.
A conclusione della vita dei fratelli Giamberti, Vasari (IV, pp. 290 s.) afferma che "lasciarono ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] Maria Novellaa Firenze (di Giovanni Michelucci e altri, 1935), agli eleganti interventi di Franco Albini a Genova e a Non è la prima volta che ciò accade: da quando è iniziata a formarsi la città moderna, l’attenzione al centro storico si è spenta ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] con una distanza focale di circa 22 mm che consente di mettere a fuoco sul fondo del bulbo oculare l’immagine di un punto luminoso Trinità, 1426-27, conservato nella basilica di Santa Maria Novellaa Firenze), e poi da grandi pittori come Piero della ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 1260 ca.; Giotto, croce dipinta di S. Maria Novellaa Firenze, 1290 ca.). La leggenda si conclude con la la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] il Duecento e il Trecento, dagli affreschi del Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze alle decorazioni nella chiesa degli Eremitani a Padova. Qui in particolare Mercurio è rappresentato come Nabū, mentre Giove-Marduk è raffigurato ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...