Avventuriera (Fontette, Linguadoca, 1756 - Londra 1791). Lontana discendente, da un figlio naturale, di Enrico II, sposò Marc-Antoine-Nicolas de La Motte, gentiluomo di corte. La coppia visse di espedienti [...] e fu al centro dell'affare della collana di Maria Antonietta. Scoperto l'intrigo, la contessa fu arrestata e condannata al termine del processo, ma riuscì a evadere e a fuggire a Londra. ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] armata. Quando tuttavia questa si produsse con successo nel 1789, e gli Austriaci ebbero evacuato il paese, egli rientrò a Bruxelles, il 18 dicembre 1789. Fu l'organizzatore della "Repubblica degli Stati Belgi Uniti" e contribuì ad accentuare il ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] prese parte alla spedizione di Carlo V contro Algeri. Comandò la nave che nel 1548 trasportò Maria Stuarda da Dunbarton a Brest. Nominato viceammiraglio di Bretagna da Enrico II, concepì il progetto di fondare nell'America Meridionale una colonia che ...
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VANSITTART, Nicolas, barone Bexley
Uomo politico inglese, nato il 29 aprile 1766, morto l'8 febbraio 1851. Membro della Camera dei comuni nel 1796, si acquistò presto riputazione come esperto di questioni [...] tale carica fino al 1822. Egli si trovò quindi a dirigere la vita finanziaria dello stato in quel difficile periodo fece seguito alle guerre napoleoniche, con un debito pubblico salito a cifre enormi per l'epoca. Le sue proposte per sistemare ...
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Uomo politico francese (Parigi 1714 - Thuit, Les Andelys, 1792), figlio di René-Charles. Consigliere (1733), poi primo presidente del parlamento (1763), nel 1768 divenne cancelliere di Francia e, d'accordo [...] con Luigi XV, iniziò la lotta contro i parlamenti (28 nov. 1770: editto di regolamento e disciplina), sino a riformarli radicalmente, nonostante la violenta opposizione, insieme alla cour des aides (1771), per rafforzare l'autorità regia, secondo ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] (1810); comandò ancora con valore al passaggio della Beresina, a Bautzen (1813) e, nel corso della campagna di Francia, a Brienne e Bar-sur-Aube. Caduto Napoleone, fece atto di sottomissione a Luigi XVIII, che gli affidò un alto comando nella guerra ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] storici, nella maniera più convincente il belga Nicolas Huyghebaert17, hanno interpretato il testo come un Piur, Petrarcas‚ Buch ohne Namen’, cit., p. 222 nota; breve descrizione del ms. a pp. 285-286 (n. 30).
139 Ivi, nota alla riga 17. Piur aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] lasciare un segno nella nuova scienza. L'avvocato provenzale Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, per esempio, sebbene fosse dotto e curioso, ma "mi sembra che tutto questo non basti a farne un gran personaggio […] c'è differenza tra le virtù eroiche e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] compreso a fondo la gravità del conflitto e limitò i propri interventi). Due vescovi filogiansenisti, Nicolas XI., Neyss 1696; M.G. Lippi, Vita di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1960, pp. 27-47; Giovanni Rucellai e il suo zibaldone, I, "Il zibaldone quaresimale", a cura di A. Perosa, London 1960, pp. 66-78; M. Dykmans, Le cérémonial de Nicolas V, "Revue d'Histoire Ecclésiastique", 63, 1968, pp. 365-78, 785-825; Vespasiano da ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...