Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] da lui diretti, gli sfortunati Sinful Davey (1968; La forca può attendere) e A walk with love and death (1969; Di pari passo con l'amore e witches (1990; Chi ha paura delle streghe) di Nicolas Roeg nella parte della perfida strega protagonista. La H. ...
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Curtis, Tony
Gaia Marotta
Nome d'arte di Bernard Schwartz, attore cinematografico statunitense, di origine ungherese, nato a New York il 3 giugno 1925. Attore eclettico, C. ha saputo avvalersi delle [...] The Vikings (1958; I Vichinghi) di Richard Fleischer, entrambi accanto a Kirk Douglas.
Negli ultimi anni della sua carriera C. si patriottico in Insignificance (1985; La signora in bianco) di Nicolas Roeg, tratto da un testo teatrale di T. Johnson, ...
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Christie, Julie
Silvia Colombo
Attrice cinematografica inglese, nata a Chukua (Assam) il 14 aprile 1941. È stata una delle protagoniste del Free Cinema e ha rappresentato con grande efficacia le inquietudini [...] interpretare la commedia so- fisticata Petulia (1968) di Richard Lester. A fianco di Warren Beatty (cui fu legata per qualche tempo) Don't look now (1973; A Venezia… un dicembre rosso shocking) di Nicolas Roeg ed essere comparsa nel ruolo ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] di ripresa. Altro esito notevole è stato ottenuto dal regista con à la vie, à la mort! (1995), ma la consacrazione internazionale è arrivata ma anche autori indipendenti come Thierry Knauff e Nicolas Philibert, o esperti maestri come Paul Vecchiali e ...
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Calciatore argentino (San Nicolás, Argentina, 1935 - Buenos Aires 2005). Fantasista dal dribbling e palleggio formidabili, iniziò la sua attività giocando nel River Plate (1954-57);nel 1957 fu ingaggiato [...] da U. Agnelli nella Juventus, ma nel 1965, a causa del suo carattere irruento, ruppe con il tecnico H. Herrera e fu quindi ceduto al Napoli, dove rimase fino al 1969 divenendo, in coppia con José Altafini, l'idolo dei tifosi partenopei. Convocato 19 ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] S. (1922). La sua fama e la sua vastissima influenza sono legate a un'opera che egli vagheggiava, ma che non scrisse e fu in qualche S. che ne furono fonte per i primi editori. Grazie a questo lavoro filologico si è proseguito con il recupero e l' ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] il 45,03% dei consensi e 66 dipartimenti, mentre i socialisti di Hollande (32,12% delle preferenze) sono scesi da 61 a 34, e il Front National di M. Le Pen (22,23% dei suffragi), sebbene impostosi in 31 cantoni, non ha ottenuto neanche ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] 29 maggio 2005. Nel 2006 ha rinunciato a candidarsi alle presidenziali dell’anno successivo, per le quali il Partito socialista ha designato Ségolène Royal, poi uscita sconfitta dal confronto con Nicolas Sarkozy; all’ex candidata non ha risparmiato ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] ambito, L'école du silence: le sentiment des images au XVIIe siècle (1994; trad. it. 1995) e Nicolas Poussin: Sainte Françoise Romaine annonçant à Rome la fin de la peste (2001). Si è quindi dedicato allo studio dell'influenza della cultura francese ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] cui contrastava la quasi contemporanea versione francese di J.-B. Nicolas, che sulle orme dell'esegesi indigena interpretava il poeta in più antichi delle rubā῾iyyāt, con cui si risale sino a 50 anni dalla morte del poeta, ha assicurato alcune linee ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...