NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Claras Aquas 1897, pp. 181-227 (Exiit qui seminat, 14 agosto 1279); Les Registres de Nicolas III (1277-1280), a cura di J. Gay-S.Vitte, I-II, Paris 1898-1938; Hierarchia Catholica, I, a cura di C. Eubel, Monasterii 1913², pp. 7, 9-10; S. Carocci, Una ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] 1521), Francoforte (gennaio 1522), Colonia e Aquisgrana (febbraio). Nella primavera si trovava nei Paesi Bassi, soggiornando due mesi a Lovanio, dove forse incontrò l'umanista Nicolas Cleynaerts, che vi insegnava latino e greco. Nel maggio si recò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] occidentale – con una predilezione per la linea da lui definita idealistica, da Platone ad Agostino, da Nicolas de Malebranche a Giambattista Vico e a Immanuel Kant – e al confronto con vari indirizzi di pensiero del suo tempo, dal tradizionalismo di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Città del Vaticano 1937, p. 53.
Poeti bizantini in Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le monastère de Saint-Nicolas près d'Otrante, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française, Rome", 6, 1886 ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] il 23 aprile 1849 per presidiare la città in vista dell’imminente sbarco delle truppe francesi del generale Nicolas-Charles Oudinot: a testimonianza delle intenzioni ostili di quest’ultimo, Pietramellara e i suoi bersaglieri furono disarmati e fatti ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] la fiducia di Filippo II, al cui servizio passò nel 1555; ma quando, nel 1559, il nuovo sovrano si trasferì definitivamente a Madrid e iniziò una politica nettamente spagnola e mediterranea in luogo dei più vasti disegni europei e imperiali che erano ...
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Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] subì una pesante sconfitta a Piacenza.
Vita e attività
Nipote di J.-B. Colbert e figlio di Nicolas Des Marets (Parigi fu in Corsica, dove tra il marzo e il luglio riuscì a sedare la ribellione degli isolani, guidati dal tedesco Teodoro di Neuhof ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle Finanze (1862-68) e degli Interni (1868-74). A V. S. si deve anche il codice civile argentino, che entrò in vigore nel 1871. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1688 - ivi 1775). Dal 1743 al 1757 primo presidente del parlamento di Parigi, durante la lotta tra questo da un lato, la corte e l'arcivescovo di Parigi dall'altro, manovrò [...] con prudenza, riuscendo a salvare le prerogative del parlamento senza offendere gli altri. Guardasigilli nel 1763, il 15 sett. 1768 fu nominato cancelliere di Francia, ma l'indomani cedette la carica al figlio René-Nicolas-Charles-Augustin. ...
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Poeta e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1535 circa - Poitiers 1608), avvocato, sindaco di Fontenay, poi luogotenente criminale a Parigi; dopo il 1589 aderì al partito di Enrico IV, battendosi a Ivry. [...] Fu successivamente prevosto generale dell'esercito e della gendarmeria. Lasciò degli scritti poetici raccolti dagli amici in Oeuvres latines et françoises de Nicolas Rapin (1610) e partecipò alla redazione della Satyre Ménippée. ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...