BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] 464, 515- 516v, 537-538v, si conservano nove lettere del B. al Gaudenzi; cfr. inoltre: Les correspondants de Nicolas Claude Fabris de Peiresc.XIX. Le père MarinMersenne..., a cura di Ph. Tamizey de Larroque, Paris 1894, p. 110; R. Descartes, Oeuvres ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] libri III, gli Isagogicorum libri IV in inst. imp., digesta, codicem, decretales (Lione 1606). A Montpellier Pace ebbe come studente il grande erudito Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, con cui rimase sempre in rapporti di stretta amicizia, documentati ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] Nel 1674 pubblicò il primo volume della Recherche de la vérité e polemizzando poi con J.-B. Bossuet, con F. Fénelon, con A. Arnauld: Traité de la nature et de la grâce (1680); Méditations chrétiennes (1683); Traité de morale (1684); Entretiens sur la ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] ), la sua attività scientifica cedette il passo a quella più propriamente rivoluzionaria e rinnovatrice, per problema dell'educazione e dell'istruzione che doveva essere estesa a tutti, laica e promossa dallo stato, ma indipendente dall'autorità ...
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Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918), prof. di filosofia all'École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l'induction (che nella 3a ed., 1896, reca in appendice [...] operanti in seno alla natura. L. passa così da un primitivo "idealismo" in qualche modo materialistico, a un "realismo spiritualista". Le sue posizioni influenzarono largamente il successivo sviluppo dello spiritualismo francese costituendo, in modo ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partito democratico. [...] Con la rivoluzione del 1868, fu membro della giunta rivoluzionaria; poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Esule all'avvento di Alfonso ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...