JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] semplificati portici normanni di fine sec. 11° - per es. nelle chiese della Trinité e di Saint-Nicolasa Caen e di Sainte-Honorine a Granville -, nell'alzato della cattedrale inglese di Durham e negli ulteriori sviluppi della tecnica del muro spesso ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] terminano all'esterno con un muro piatto; la prima di queste caratteristiche è adottata anche nella Trinité, mentre la seconda a Saint-Nicolas. L'abside della Trinité venne prolungata alla fine del sec. 11° con la creazione di una cripta per ovviare ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] , suppone in Santo Domingo l'origine dello stile del maestro che lavorò a San Juan de la Peña, mettendolo a sua volta in relazione con la scultura di San Pedro e di San Nicolás di Soria. Melero Moneo (1992; 1995), invece, nega questo legame con Santo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di centro-sinistra: le prime alla guida del paese dal 1977 al 1982 con A. Suárez González e L. Calvo-Sotelo Bustelo e poi dal 1996 al 2004 grandi altari scolpiti (di Tarragona, di S. Nicolás di Burgos, quello colossale della cattedrale di Siviglia ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] 512 lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, Plaisirs", collaborando con gli Slodtz a decorazioni per feste e cerimonie ufficiali a Versailles. Nel 1749 fece con ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] l'Accademia di S. Luca un busto del Dolore, ispirato al Laocoonte. Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un bassorilievo nella cappella del castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da Luigi XV ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] lavorò probabilmente per Wibald, abate di Stavelot, e per Suger a Saint-Denis. Le opere che la critica ha ritenuto opportuno croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di Nicolas de Verdun. ...
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Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), conservati al Louvre. Il fratello Noël-Nicolas (Parigi 1690 - ivi 1734) dipinse soprattutto composizioni mitologiche: Venere; Bacco e Cupido; Ninfe e Amore (Louvre). ...
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Scultore e medaglista (Parigi 1788 - ivi 1881), figlio di Nicolas-Marie; attivo a Parigi al tempo della Restaurazione, al quale periodo risale la sua maggiore fama. Eseguì monumenti, bassorilievi, busti [...] e numerose medaglie, fra cui 17 pezzi per la Galérie métallique des grands hommes. Raccolse una celebre collezione di cui una parte fu da lui legata a musei pubblici e una parte andò distrutta o di spersa nel 1871. ...
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Scultore (Lione 1677 - Parigi 1746), fratello di Nicolas. Fu allievo di A. Coysevox e poi, a Roma, di P. Le Gros, ma seppe elaborare uno stile personale impetuoso ed espressivo. Fece molti ritratti, statue [...] di santi per la cappella di Versailles, con evidenti ricordi berniniani, e i due cavalli eseguiti per Marly (1745; ora a Parigi, Champs-Élysées). Numerose sono anche le sculture in collaborazione col fratello. ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...