Celebre cartografo francese (detto il geografo o il cartografo, per distinguerlo dal fratello Nicolas detto l'astronomo) nato a Parigi il 28 febbraio 1675 e ivi morto il 25 gennaio 1726. Apprese dal padre [...] Claude, storico e geografo anch'egli di chiara fama, e quindi dal grande astronomo italiano G.D. Cassini (v.) la scienza e l'arte nella quale doveva presto segnalarsi. Nel 1700 pubblicò una carta generale ...
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Segretario d'Elisabetta d'Inghilterra; non si conosce la data della sua nascita, ma si sa che era imparentato col conte di Leicester e con sir Philip Sidney. Fu mandato, nel 1566, da Elisabetta in missione [...] la responsabilità per l'esecuzione e ordinando a D. di suggerire a sir Amyas Paulet, nella custodia del quale considerato reo per avere trasmesso la sentenza. Fu imprigionato e condannato a una multa di 10.000 marchi. Nel 1589 fu rilasciato, ma ...
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Generale e uomo politico francese, nato ad Autun (Saône-et-Loire) il 26 aprile 1793, morto a Parigi il 14 febbraio 1877. Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr, servì nelle guardie del corpo di Luigi [...] modestamente in rilievo la "propria abitudine e la propria volontà di vincere". La sua ambizione fu da Luigi Napoleone utilizzata a favore del colpo di stato in preparazione. Nelle sommosse parigine del giugno 1849, lo Ch., che comandava allora le ...
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Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] -François (circa 1652-1722). Il fratello Jean (circa 1643-1680) si ispirò anch'eglì allo stile dell'E. Un suo figlio, Nicolas-Ètienne, si specializzò nell'incisione di ritratti e nell'illustrazione di libri.
Bibl.: E. Fétis, in Bull. de l'Académie ...
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Pittore di ritratti e di quadri di genere. Nato a Malines il 26 dicembre 1633, morì a Breda probabilmente nel 1691. Fu ammesso maestro nella gilda di S. Luca in Anversa nel 1661. Dopo un soggiorno a Parigi, [...] . Spesso il B. collaborò con questi due pittori e anche con P. Gysels, Nicolas van Verendael e altri. Soltanto poche delle sue opere son giunte a noi.
Il figlio Jean-André fu anch'egli pittore (1672-1732).
Bibl.: Hymans, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Teologo, dell'ordine dei minori, nato probabilmente a Tours, morto (a Malta?) prima del 27 ottobre 1343. Insegnò teologia nell'università di Parigi, ove era noto col nome di Doctor pacificus. Seguace delle [...] di papa Giovanni XXII (v.) sulla visione beatifica. Prescelto da Benedetto XII per far parte di una missione da lui inviata a Qūbilāy Khān, nipote di Genghīz Khān, non poté compiere la sua incombenza che rimase affidata ai suoi compagni. Dal 27 ...
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Troviero francese della fine del sec. XII, nativo di Arras. Si conosce di lui un rimaneggiamento dell'antica chanson de geste Les Saisnes, e gli si attribuisce una diecina di fabliaux (Barat et Haimet, [...] ., infine, una composizione drammatica: il Jeu de saint Nicolas, in cui, non ostante il carattere religioso, entra in de J. B., in Romania, IX, p. 216 segg.; G. Parigi, La littér. franç. au m.-â, Parigi 1890, pp. 21, 24, 43, 76, 127, 132, 166, 168. ...
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Esploratore francese, nato nell'isola di Re nel 1750. viaggiò in India e alle Antille, ma la sua esplorazione più nota fu quella intrapresa nel 1800, in Australia. Riconosciuti i varî tratti di costa già [...] di Francia, il 16 settembre 1803.
La relazione del viaggio, notevole soprattutto nei riguardi naturalistici, fu pubblicata dagli ufficiali A. Péron e L. de Freycinet in 3 voll.: Voyage de découvertes aux terres australes pendant les années 18oo-1804 ...
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Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] nella disputa contro il Marot); nel 1545, passò a Parigi e, alla scuola di Jean Dorat, s'accostò ai futuri poeti della Pléiade; frequentò la corte di Francesco I, e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra, ove dimorò come precettore delle figlie del ...
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Ingegnere, nato al Tronquay (dipartimento dell'Eure) il 30 luglio 1738, morto a Parigi il 16 agosto 1809. Compiuti gli studî alla Scuola parigina di ponti e strade, fu inviato ingegnere nella Bretagna [...] la generalità di Bordeaux. Lo studio della difesa della costa fra l'Adour e la Gironda invasa dalle sabbie lo portò a ideare quel metodo di arresto del movimento delle dune mediante opportune piantagioni, che è oggi generalmente seguito. Le prime ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...