Pittore, nato a Nantes il 5 aprile 1811, morto a L'Isle-Adam il 6 ottobre 1889. Lavorò giovanissimo a decorare piatti per la fabbrica di porcellane diretta dal padre. A Parigi, presso Diélbolt, un oscuro [...] nota nei suoi lavori giovanili, come nel Porto di Saint-Nicolas (Chantilly, museo). Prestissimo si dedicò alla pittura di paesaggio l'influsso di Th. Rousseau. Nel 1870 passa tutto l'anno a Cayeux-sur-mer ove esegue una serie di marine di un ...
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Architetto e scultore tolosano, la cui figura è restata lungamente leggendaria. Secondo le ultime indagini sarebbe nato a Tolosa nel 1485, da famiglia oriunda della Francia settentrionale. Si crede che [...] ; senza dubbio è sua opera ultima la porta dell'Esquile (1555). Il B. è la maggior figura del Rinascimento a Tolosa; architetto italianeggiante e classico, eccelle in lavori minori: portali, camini, pale d'altare, mantenendo un realismo espressivo. I ...
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Istituito da Giorgio I nel 1725, è uno degli otto ordini cavallereschi inglesi. La tradizione, che ne fa risalire l'origine all'incoronazione di Enrico IV (1339), non è più accettata. Antica invece è la [...] 36 cavalieri. Esteso a nuove categorie nel 1815 e nel 1847, l'ordine consta presentemente di: a) cavalieri di gran : Tria Junca in uno, per la classe civile).
Bibl.: H. Nicolas, Orders of Knighthood, II, Londra 1842; Burke, Peerage, Knightage and ...
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SLUIS (fr. Écluse)
Adriano H. Luijdjens
Cittadina olandese nella terraferma della Zelanda a poca distanza dalla frontiera belga. Ha 2849 ab. (1935) per tre quarti di religione cattolica e in parte notevole [...] di 190 navi sotto il comando di Hue Quiéret e Nicolas Béhuchet fu pressoché distrutta da una flotta inglese di uguale parte francese combatterono 25 navi genovesi, che riuscirono a sfuggire alla distruzione. Si ammette generalmente che questa sia ...
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Louis Pierre, nato nel 1764, morto nel 1846, architetto e incisore, si formò con lo studio dei monumenti greci e romani, che sino dalla prima giovinezza conobbe direttamente in un viaggio in Grecia e a [...] gennaio 1874, architetto, nipote di Louis-Pierre, esplicò la sua attività a Parigi, sia come restauratore di Saint-Germain-des-Prés, S. Eustachio, S. Stefano al Monte, Saint-Nicolas-du-Chardonnet, di cui riedificò l'abside, sia come costruttore delle ...
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Pittore e incisore, nato ad Amsterdam nel 1622, morto a Venezia il 20 novembre 1678, fu allievo di Nicolas Berchem. Già nel 1650 aveva fatto il suo primo viaggio in Italia: fino al 1674 lavorò poi quasi [...] ritratti, sia al naturale, sia in formato più piccolo. Nel museo di Amsterdam è ben rappresentato come anche all'Aia a Cassel e altrove. Il quadro detto Il capretto malato, nella Pinacoteca di Monaco, è ritenuto il suo capolavoro. Una Crocifissione ...
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Domenicano francese, nato nel 1574 a Château-du-Loir presso Saint-Calais (Sarthe), morto a Parigi il 21 aprile 1623. Segnalatosi come teologo e oratore sacro, venne nominato nel 1608 predicatore ordinario [...] 'Histoire romaine... depuis le commencement de l'empire d'Auguste jusqu'à celui de Constantin le Grand, avec l'Épitomé de Florus (1621 dal Vaugelas come un capolavoro di stile. Un fratello di Nicolas C., Guillaume (1589-1660), fu anch'egli teologo ed ...
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Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato [...] ., in E. Delacroix, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1865, p. 362; Lhomme, Ch., Parigi 1892; A. Dagot, Les peintres militaires Ch. et Raffet, Parigi s. a.; id., Ch. et son oeuvre, Parigi 1893; L. Réau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 ...
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. Famiglia di legatori francesi (1578-1635). Nicolas, che fu anche editore, ebbe la carica di relieur du Roi, e rilegò per Enrico III diversi esemplari del Livre des Statuts et Ordonnances de l'Ordre du [...] o di L coronati. Un'altra (Trésor des Prières, 1596) reca semplici filetti dorati, con un dorso a piccoli ferri. Morì alla fine del 1634 o ai primi del 1635. Nicolas II tenne bottega di legatore tra il 1602 e il 1610.
Bibl.: M. Michel, La reliure ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] prodotti artigianali punici, greci, italici e indigeni, a partire dal 4° secolo a.C., I. s'integra con l'economia Arqueológico de Ibiza, 1-21, Ibiza 1979-89; M. P. San Nicolás Pedraz, Las Terracotas figuradas de la Ibiza púnica, Roma 1987; C. Gómez ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...