Nacque ad Abbeville in Piccardia il 7 febbraio 1753. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne poi bibliotecario del principe di Condé. All'inizio della Rivoluzione collaborò al Mercure National e fu [...] Monti: In morte di Ugo Bassville.
Bibl.: F. Masson, Les diplomates de la Révolution, Parigi 1883; L. Vicchi, Les Français à Rome pendant la Convention, Fusignano 1892; S. Nicastro, Sulla morte di Ugo Bassville, in Studî storici, XX (1911); G. Bourgin ...
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Uomo politico venezuelano, nato a Sabaneta (Barinas) il 28 luglio 1954 e morto a Caracas il 5 marzo 2013. Presidente del Venezuela dal 1998 fino alla morte, si inserì nell’alveo ideologico del cosiddetto [...] opposizioni, acquisì con un referendum la possibilità di ricandidarsi a vita. Già malato di cancro, alle presidenziali dell’ ad interim dal vicepresidente Nicolás Maduro, poi eletto nell’aprile 2013.
Bibliografia: C. Marcano, A. Barrera Tyszka, ...
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Architetto e scultore, nato a Madrid il 21 marzo 1665, morto nel 1725. Tra le sue opere principali, che sono di valore assai ineguale, vanno ricordati: il palazzo e la chiesa del Nuevo Baztán (una città [...] . Ferdinando) e la cappella maggiore della chiesa di S. Tommaso, pure a Madrid, sul progetto di Manuel de Torija; e il gran tumulo che I due figli di José, Jeronimo (morto a Madrid nel 1731) e Nicolas, continuarono i lavori che il padre aveva ...
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. Famiglia di scultori francesi, di Nancy. Jacob Sigisbert nacque a Nancy il 28 ottobre 1670, e morì a Parigi il 7 maggio 1747. Allievo di César Bagard, scolpì alcune statue per il parco del castello di [...] di abilissima fattura. Nicolas Sébastien, quarto figlio di Jacob Sigisbert, nato a Nancy il 22 marzo 1705, morto a Parigi il 27 , regina di Polonia (1749), nella chiesa del Buon Soccorso a Nancy, egli rivela un senso della misura non comune alla sua ...
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Nacque il 29 giugno 1784 in Siviglia, di famiglia ebraica, e morì a Gijon il 14 aprile 1842. Durante il dominio napoleonico seguì il partito degli afrancesados; entrò nell'esercito francese dopo la battaglia [...] finendo col diventare aiutante di campo del maresciallo francese Nicolas Soult, duca di Dalmazia. Caduto l'impero e dimessosi dal grado militare che aveva conseguito, si stabilì a Parigi. Qui fondò un'azienda bancaria la quale, anche perché ...
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Ispanofilo e bibliofilo, nato il 9 dicembre 1770 ad Amburgo, morto a Cadice il 9 novembre del 1836. Il romanticismo cominciò in Spagna con i lavori di questo dotto, il quale, tutto imbevuto delle dottrine [...] di costumi spagnoli.
Bibl.: Versuch einer Lebenskizze von J.-N. B. v. F. nach seinem eigenen Briefen, Lipsia 1858 (biogr. anonima attribuita a G. Campe); C. Pitollet, La querelle caldéronnienne de J.-N. B. v. F. et J. J. de Mora, reconstituée d'après ...
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MERKEL, Angela (nata Angela Kasner)
Ilenia Rossini
Donna politica tedesca, nata ad Amburgo il 17 luglio 1954. Esponente di spicco dell’Unione cristiano-democratica (CDU,Christlich-Demokratische Union), [...] Republik), dove, dopo un dottorato in fisica, iniziò a lavorare presso l’Accademia delle scienze. Nel 1977 sposò lo periodo fronteggiò, in accordo con il presidente francese Nicolas Sarkozy, la crisi economica e finanziaria dell’eurozona, ...
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POUSSIN, Gaspard Dughet, detto Le Guaspre o Le Guaspre-Poussin
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Roma il 7 giugno 1615, morto a Firenze il 25 maggio 1675. Nato di padre francese e di madre [...] italiana, fu cognato, quasi figlio adottìvo e allievo di Nicolas Poussin, che gli consigliò per tempo di dedicarsi al "paesaggio puro". Non Pamphili a Roma e nel Louvre a Parigi (Cascate di Tivoli), a Montpellier, a Nîmes, a Vienna, a Madrid e a ...
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Città della Francia, circondario di Saint-Denis, dipartimento della Senna, situata sulla riva destra del fiume omonimo a pochi chilometri da Parigi. Fino al 1925 era chiamata Boulogne-sur-Seine. Nel 1926 [...] restaurata dal Millet nel 1863, conserva l'epitaffio poetico di Nicolas Myette, uno dei fondatori della chiesa, e una bella di non attraversare più la capitale andando da Versailles a Compiègne e a Fontainebleau, e fece costruire una strada che girava ...
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Pittore, nato a Parigi il 1° dicembre 1600, morto ivi nel 1638. Allievo dello zio Nicolas Bollery nel 1624 a Lione, frequentandovi lo studio di Horace Leblanc, soggiornò a Venezia più di due anni. Di ritorno [...] -Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; L. Demont, Deux peintres de la première moitié du XVIIe siècle. G. Blanchard et Ch.-A. Dufresnoy, in Gazette des Beaux-Arts, XII (1925), p. 162 segg.; L. Dimier, Histoire de la peinture en France, 1627-1690 ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...