TROYAT, Henri
Paola Ricciulli
(pseud. di Tarassov, Lev; App. III, II, p. 987)
Scrittore francese, membro dell'Académie Frana̧ise dal 1953. Scrittore prolifico ma sempre rigoroso, ha costantemente goduto [...] Alexandre Ier. La sphynx du Nord, 1981, trad. it., 1983; Nicolas II: le dernier tsar, 1991) e di scrittori che considera i propri parte anche La faim des lionceux (1966; trad. it., Una famiglia a pezzi, 1970) e La malandre (1967; trad. it., 1971). La ...
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Nicolaus van der Beke nacque a Diest (nel Brabante) nel 1493 o 1494; studiò all'università di Lovanio, dove ottenne nel 1527 la licenza in teologia. Preparatosi filologicamente sotto la guida di Rutger [...] varie raccolte delle sue lettere, delle quali la più antica apparve a Lovanio fin dal 1550.
Bibl.: V. Chauvin, e A. Roersch, Étude sur la vie et les travaux de Nicolas Clénard, Bruxelles 1900; M. Gonçalves Cerejeira, O humanismo en Portugal, Clenardo ...
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Scultore, nato a Breda, nel 1640, morto a Parigi nel 1694. Prima studiò ad Anversa, quindi terminò la sua formazione a Parigi sotto la direzione di Houzeau, di Gérard van Opstal e di Jacques Buirette ed [...] poi distrutta, per Lione; l'altra, per Aix, non fu eseguita. A Versailles si trova l'enorme statua in marmo di Luigi XIV, scolpita dal Pierre Mignard, sono al Louvre. In collaborazione con Nicolas Legendre e Jacques Sarrazin fece (1670-1674) per ...
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Compositore, nato verso la fine del sec. XIV, forse a Chimay (Hainaut), morto il 27 novembre 1474 a Cambrai. Dapprima cantore nella cattedrale di Cambrai, ebbe in questa cappella i suoi maestri in Nicolas [...] di Savoia). Titolare (fin dal 1436) d'un canonicato a Cambrai, passò quivi gli ultimi suoi anni. È tuttavia (VII, IX, XIX, XXVIII, XXXI). L'edizione completa è in lavoro, a cura di H. Besseler, nei Denkmäler der Musikgeschichte.
Bibl.: F. X. ...
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RIGAUD, Hyacinthe
Y. Obriot
Pittore, nato a Perpignano il 18 luglio 1659, morto a Parigi il 29 dicembre 1743. Figlio e nipote di mediocri pittori provinciali, recatosi nel 1681 a Parigi, nel 1685 vinse [...] : gli scultori Girardon, Desjardins, Coysevox, Nicolas Coustou; i pittori Parrocel, Sebastien Bourdon, des premiers peintres du roi, raccolte da F.-B. Lépicié, Parigi 1752; A.-J. Dezallier d'Argenville, Abrégé de la vie de quelques peintres célèbres, ...
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Nacque in Aragona verso la metà del sec. XV. Era commendatore del nobile Ordine militare di Calatrava, quando il suo nome appare nella storia coloniale spagnola.
Le discordie, palesi già nel 1495, fra [...] di ingiustizia Francisco B., sotto il cui governo infatti non cessavano i disordini nelle Antille. A sostituirlo, fu nominato governatore delle Isole Occidentali Nicolás de Ovando (1501). Giunto nel febbraio 1502, accusò di gravi abusi il B., che fu ...
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Teorico e curatore di mostre francese, nato a Niort il 1965. Tutta la sua attività è contraddistinta dalla volontà di conciliare in modo coerente aspetti teorici e curatoriali rimanendo sempre attivo su [...] Touch. Relational art from the 1990s to now (2002) al San Francisco art institute, la Biennale di Lione (2005, insieme a Jérôme Sans), la prima e la seconda edizione della Biennale di Mosca delle quali è stato cocuratore (2005, 2007). Di fondamentale ...
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Famiglia di medaglisti francesi. François B., incisore di medaglie e cesellatore di vasi in stagno, nato a Damblain nel Bussigny (Lorena), verso il 1550, morto nel primo quarto del sec. XVII, lavorò a [...] Parigi la corporazione degli operai e la corte delle monete si opposero al suo uso. Nicolas si ritirò a Londra, dove la sua macchina fu adottata. Le sue numerose medaglie sono notevoli per nitidezza e finezza di esecuzione: rappresentano i principali ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] in Francia, attese dapprima agli studî di legge, quindi a quelli di sociologia, coltivando le dottrine del sansimonismo. Fu uno dei principalì redattori del Producteur; ma già dal 1830 abbandonò quelle idee filosofiche e intraprese lunghi viaggi in ...
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Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] Nibiano, voll. 2, Madrid 1849 (sono le stesse memorie dell'A., pubbl. da B. S. Castellanos de Losada, non sempre fedelmente); P. Besques, La première ambassade de d. José Nicolas de Azara à Paris, in Bulletin Hispanique, III (1901), pp. 245-251, 406 ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...