Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] lista dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ma più importante fu la sua vittoria ad Auerstedt, che consentì a Napoleone il successo di Jena. Nel 1809 vinse la battaglia di Eggmühl. Nel 1812 si distinse alla Moscova e l'anno ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1637 - Saint-Gratien, Val-d'Oise, 1712); distintosi nella campagna delle Fiandre (1676-78) e come governatore francese di Pinerolo, nel 1686 capitanò la campagna contro i [...] Italia dopo un breve periodo passato in Fiandra, nella guerra di successione di Spagna fu battuto dal principe Eugenio di Savoia a Carpi (1701), per cui fu sostituito nel comando in capo dal Villeroi. I suoi Mémoires furono pubblicati nel 1819, in 3 ...
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Musicista (Bruges 1500 circa - forse Tournai 1552 circa). Dal 1520 al 1534 fu alla corte di Carlo V; poi fino al 1552 a Tournai, con una prebenda e con un canonicato. Compose molte musiche (secondo R. [...] 250 composizioni, in molte delle quali lo stile reca evidenti tracce di Josquin Desprès, di cui forse fu allievo), tra cui emergono messe, mottetti, canzoni, ecc., pubblicate a sé in Parigi, Venezia, Anversa dal 1532 al 1542 e in raccolte del tempo. ...
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Bibliografo (Siviglia 1617 - Madrid 1684); nominato da re Filippo IV (1654) agente generale degli affari relativi alla corona di Spagna, delle Due Sicilie e dell'Inquisizione, visse a lungo in Italia. [...] E a Roma pubblicò la Bibliotheca hispana nova (1672) e la Bibliotheca hispana vetus (post., 1696), opere tuttora d'utilissima consultazione, in cui sono raccolti dati concernenti gli scrittori iberici dall'età di Augusto al 1670. È anche autore di ...
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Pseudonimo collettivo sotto il quale, dal 1933, lavora un gruppo di matematici, per lo più francesi, ex alunni dell'École Normale Supérieure, detti "bourbakisti". Ricordiamo tra essi H. Cartan, Cl. Chevalley, [...] dal 1939 un'opera collettiva intitolata Éléments de mathématique ("Elementi di matematica"), concepita secondo una visione unitaria, assiomatica a partire dalla logica, per evitare una frammentazione della matematica in branche non comunicanti. ...
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Architetto francese (Parigi 1731 - ivi 1800). Noto rappresentante del neoclassicismo, dopo avere studiato con L.-A. Loriot, fu Prix-de-Rome (1756-59). Attivo nella ristrutturazione delle chiese di Chartres [...] seguito interessato ai problemi urbanistici, eseguì progetti per ampliamenti di Bordeaux, dove costruì il teatro (1773-80), che è il suo capolavoro. A Parigi elevò il teatro e le gallerie del Palais Royal (1791-93), il Théâtre National (1797), ecc. ...
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Geografo (Abbeville 1600 - Parigi 1667), fu al servizio del re di Francia. Compose moltissime carte geografiche, ispirate ai modelli olandesi; l'abbondanza della produzione gli impedì però di curare l'esattezza [...] dei particolari e il controllo delle fonti. A lui si devono carte della Francia (1644; 10 fogli), dell'Asia (1652; 14 fogli), dell'Africa (1656; 19 fogli), e una geografia sacra (1653). Da lui prende nome una proiezione cartografica. ...
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Chimico e tecnologo (Yvoy-le-Pré, Cher, 1742 - Saint-Denis 1806). Studiò prima medicina, poi si dedicò alle ricerche chimiche. Il suo nome è legato alla scoperta di un processo di fabbricazione del carbonato [...] sodico a partire da cloruro di sodio e acido solforico, processo che ha costituito uno dei pilastri dello sviluppo dell'industria chimica. Compì ricerche concernenti altri prodotti dell'industria chimica (ammoniaca, nitrato di potassio). ...
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Matematico francese (n. forse 1445) e medico a Lione, è stato uno degli spiriti più originali del suo tempo. Autore di un trattato di aritmetica e algebra, che si riconnette all'opera di N. Oresme, e nel [...] quale, tra l'altro, viene introdotto l'uso degli esponenti negativi. L'opera, condotta a termine nel 1484, fu stampata soltanto nel sec. 19º, nel Bullettino di B. Boncompagni. ...
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Uomo politico francese (Évreux 1760 - Saint-Magne, Gironda, 1794); avvocato, agli Stati Generali del 1789 fu uno dei primi girondini; ma alla Convenzione (1792) ruppe con la Montagna, sostenendo numerose [...] mozioni antiparigine; posto sotto accusa il 2 giugno 1793, riuscì a raggiungere Évreux e mise in armi, in Normandia, un esercito di 4000 uomini. Sconfitto, riparò in Gironda e si uccise al momento della cattura. ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...