Pittore (Parigi 1628 - ivi 1707), padre di Antoine e di Noël-Nicolas. Fu attivo con Ch. Lebrun alla decorazione delle Tuileries e di Versailles; dal 1672 fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma e [...] dal 1695 dell'Académie Royale a Parigi. ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] preparare col Moreau e il Jourdan il grande piano d'attacco a tenaglia, per l'alto Reno-Danubio e per l'Italia settentrionale Francia fu invasa nel 1814, il C. offrì i suoi servigi a Napoleone, che poi durante i Cento Giorni lo nominò ministro degli ...
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Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancien régime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. [...] Deputato alla Convenzione, cominciò a richiamare su di sé l'attenzione solo durante la presa di Tolone (1793); antirobespierristi, fu nominato comandante delle forze di stanza a Parigi, riuscendo a imporre l'ordine con estrema durezza. Nel nov. ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] francese a Venezia e che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Machiavelli e svolse pure ampia attività storico-politica come traduttore del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des ...
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Tipografo (Sommevoire, Alta Marna, 1404 circa - Venezia 1480); già maestro di zecca a Tours, lavorò a Venezia (1470-80) con alta capacità tecnica e gusto. Coi bellissimi caratteri romani (antiqua) e gotici [...] da lui disegnati e incisi, stampò, solo o in società con Giovanni da Colonia, circa 150 edizioni, dando alcuni dei più bei libri del sec. 15º: l'Eusebio, la Naturalis historia di Plinio, la Bibbia latina. ...
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Fisiocrate (Amboise 1730 - Parigi 1792). Abbandonato lo stato ecclesiastico, fondò a Parigi le Éphémérides du citoyen (1765), rivista destinata a combattere le dottrine di F. Quesnay e degli altri fisiocrati, [...] B., il più accreditato organo degli stessi. Investito di un canonicato in Polonia nel 1768, B. cedette la direzione della rivista a P.-S. Dupont de Nemours, ma, rientrato dopo poco in Francia, fondò le Éphémérides économiques e scrisse la Première ...
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Astronomo francese (Rumigny 1713 - Parigi 1762), abate. Partecipò alle misurazioni della lunghezza del grado di meridiano in Francia, e più tardi (1750-54) al Capo di Buona Speranza, dove effettuò determinazioni [...] di posizioni stellari nel cielo australe ed estese a questo il raggruppamento delle stesse in costellazioni. Fra le opere: Astronomiae fundamenta (1757); Tables solaires (1758); Caelum australe stelliferum (1760). ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] e due Satires, nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell'Accademia francese. Poeta di scarsa sensibilità e d'ispirazione generalmente povera, espositore di fiacco pensiero e di cultura ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] saline di Arch-et-Sennans, 1775-79; teatro di Besançon, 1778-84; dogane di Parigi, 1785-89; case d'affitto a Parigi, 1784-89). Espressione dell'illuminismo razionalista, le sue opere rivelano, al di là degli apparati decorativi d'ispirazione classica ...
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Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] delle armate impegnate nella Penisola Iberica, tentò di contrastare l'avanzata inglese; costretto alla ritirata, fu sconfitto a Tolosa (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Cento giorni riprese servizio con Napoleone ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...