Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] nel Seicento una sistemazione della sua produzione libraria (Bibliotheca Hispana Nova, 1672 e Hispana Vetus, 1696, a opera di Nicolas Antonio). In Francia compaiono i primi repertori chiamati b.: oltre al citato Naudé, la Bibliographia Gallica ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] nella sua vita e nella sua arte i segni più costanti e più profondi. Il mondo musicale, allorché l'arte di Ch. cominciò a imporsi, era ormai orientato verso il romanticismo; Ch. fu uno dei maggiori creatori della nuova vita musicale. La sua arte, pur ...
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Zingarétti, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1961). Diplomatosi all'Accademia di arte drammatica di Roma (1984), dopo il debutto con L. Ronconi, con il quale ha continuato a lavorare, è stato diretto in [...] è del 2013 la sua interpretazione nel film Maldamore di A. Longoni, del 2014 quelle in Perez, per la regia di E. De Angelis, e in Les vacances du petit Nicolas (Le vacanze del piccolo Nicolas, 2015) di Tirard, del 2015 inTempo instabile con probabili ...
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Generale (Lione 1644 - Parigi 1730), figlio del marchese Nicolas; fece la campagna d'Ungheria e fu ferito nella battaglia di San Gottardo. Brigadiere (1672), maresciallo di campo (1674), luogotenente generale [...] ) e fu creato maresciallo di Francia (1695); capitano delle guardie del corpo e comandante d'armata (1695), non riuscì a impedire a Guglielmo d'Orange di riprendere Namur. All'inizio della guerra per la successione di Spagna, al comando dell'armata d ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] l'Accademia di S. Luca un busto del Dolore, ispirato al Laocoonte. Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un bassorilievo nella cappella del castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da Luigi XV ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] lavorò probabilmente per Wibald, abate di Stavelot, e per Suger a Saint-Denis. Le opere che la critica ha ritenuto opportuno croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di Nicolas de Verdun. ...
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Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), conservati al Louvre. Il fratello Noël-Nicolas (Parigi 1690 - ivi 1734) dipinse soprattutto composizioni mitologiche: Venere; Bacco e Cupido; Ninfe e Amore (Louvre). ...
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Philibert, Nicolas. - Regista francese (n. Nancy 1951). Ha iniziato la sua carriera come assistente di R. Allio, dopo aver lavorato per la televisione ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1990 La [...] Ville Louvre. A questo hanno fatto seguito tra gli altri: Le pays des sourds (1992), Être et avoir (2002), Retour en Normandie (2007), De chaque instant (2018). Nel 2023 con Sul Adamant ha conquistato nello stesso anno l'Orso d'Oro al Festival di ...
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Scrittore francese (Bercy 1851 - Parigi 1924); nel 1879 fece parte del gruppo di Médan e per il volume delle Soirées (1880) scrisse una novella (La saignée); col romanzo Une belle journée (1881), cui seguì, [...] à vendre au bord de la mer (1906), il C. si rivelò scrittore originale nella tristezza del suo pessimismo rassegnato, benché la sua opera si inserisca tutta nel clima del naturalismo. Pubblicò anche componimenti poetici sotto lo pseudonimo di Nicolas ...
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Scultore e medaglista (Parigi 1788 - ivi 1881), figlio di Nicolas-Marie; attivo a Parigi al tempo della Restaurazione, al quale periodo risale la sua maggiore fama. Eseguì monumenti, bassorilievi, busti [...] e numerose medaglie, fra cui 17 pezzi per la Galérie métallique des grands hommes. Raccolse una celebre collezione di cui una parte fu da lui legata a musei pubblici e una parte andò distrutta o di spersa nel 1871. ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...