Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] nell'atteggiamento negativo e demolitore di P. di fronte al mondo classico. Dopo avere scritto poesie galanti, diede inizio a quella accesa polemica letteraria che va sotto il nome di Querelle des anciens et des modernes leggendo all'Académie il ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] . Charles rivaleggiò con Louis quale organista (anch'egli fu a Saint-Gervais) e cembalista, e scrisse musica, che però aveva ceduto il posto di organista di Saint-Gervais al cugino Nicolas (Parigi 1680 - ivi 1748), figlio di François il vecchio e ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Falloux sulla libertà dell'insegnamento. Qualche anno dopo cominciava a uscire la sua opera maggiore De l'éducation en général idee, soprattutto di Rousseau. In quegli anni (1859-70), con A.-P. Falloux e Ch. Montalembert, D. venne definendo l' ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] de Blavis di Alessandria. Pubblicò le opere di Virgilio, di Terenzio (1480) e di Aristotele (1483), i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di Platone tradotta da M. Ficino (1491). Nel 1508 si associò con Aldo ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] 512 lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, Plaisirs", collaborando con gli Slodtz a decorazioni per feste e cerimonie ufficiali a Versailles. Nel 1749 fece con ...
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Scultore (Lione 1677 - Parigi 1746), fratello di Nicolas. Fu allievo di A. Coysevox e poi, a Roma, di P. Le Gros, ma seppe elaborare uno stile personale impetuoso ed espressivo. Fece molti ritratti, statue [...] di santi per la cappella di Versailles, con evidenti ricordi berniniani, e i due cavalli eseguiti per Marly (1745; ora a Parigi, Champs-Élysées). Numerose sono anche le sculture in collaborazione col fratello. ...
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Tumefazione delle linfoghiandole inguinali, senza riferimento alcuno a una causa specifica (adenite inguinale acuta, peste, linfogranuloma inguinale di Nicolas-Favres, adenopatia consensuale da ulcera [...] venerea ecc.). Per estensione, qualsiasi tumefazione del sottocutaneo ben visibile alla superficie del corpo ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] quelli bolognesi.
La nascita dell’industria conserviera moderna nasce con il processo messo a punto dal pasticcere e inventore francese Nicolas Appert (1750-1841), consistente nello sterilizzare le sostanze alimentari, immergendole in acqua bollente ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] 4‰) sono elevati, pur mostrando, negli ultimi vent’anni, una tendenza a ridursi (nei primi anni 1990, il tasso di incremento demografico era rispettivamente guidati da Sylvanus Olympio e Nicolas Grunitzky; Olympio, fautore della riunificazione delle ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] n arccosx)/22n–1; il massimo del modulo di Cn(x) è rispettivamente (b−a)n/22n–1 oppure 1/2n−1. I p. di Čebyšev relativi all’intervallo Hermite, Charles; per i p. di Laguerre ➔ Laguerre, Edmond-Nicolas; per i p. di Legendre ➔ Legendre, Adrien-Marie. ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...