Filosofo, nato a Carcassonne (Aude) il 18 dicembre 1906; professore nei licei parigini Saint-Louis (1937), Condorcet (1940), Henri IV e Louis le Grand (1941), poi alla facoltà di lettere di Montpellier [...] membro dell'Institut de France, Académie des sciences morales et politiques.
Per A. l'essere trascende ogni rappresentazione oggettiva; la movimento consapevole del pensiero verso l'essere. L'A. verifica il suo orientamento filosofico nell'esame di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] acerca de la psycostasis y el pesaje de las acciones morales, Boletín del Museo e Instituto Camón Aznar 6-7, 8; 118; 123, 7; 145, 4; secondo la numerazione della Vulgata a cui si fa qui riferimento). Si tratta spesso di una descrizione del suo stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] fu nominato socio corrispondente dell’Académie des sciences morales et politiques dell’Institut de France.
Dal 1938 Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980 (in partic. G. ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Riv. crit. di storia della fil., XVIII (1963), pp. 287 ss.; A. Santucci, Il pragmatismo in Italia, Bologna 1963, pp. 216-262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] Consolatio ad Polybium, Consolatio ad Helviam matrem. Le altre opere filosofiche stanno a sé: Naturales quaestiones, De beneficiis, De clementia, Epistulae morales (le Lettere a Lucilio). Un posto particolare nella produzione di S. hanno le tragedie ...
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Filosofo e teorico dell'etnologia religiosa (Parigi 1857 - ivi 1939), prof. alla Sorbona (dal 1899), membro dell'Institut (Académie des sciences morales) dal 1917, direttore della Revue philosophique. [...] In etnologia propose una teoria detta del prelogismo, secondo la quale la mente dell'uomo primitivo si muoverebbe in base a schemi diversi da quelli della mente dell'uomo civilizzato ignorando i principî d'identità e di causalità (Les fonctions ...
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Storico della filosofia (Parigi 1902 - ivi 1984), prof. alla Sorbona (1946-72). Fondatore del Centre de recherches sur la pensée antique (Centre L. Robin) e membro dell'Institut de France (Académie des [...] sciences morales et politiques). Particolare rilievo hanno i suoi studî volti a comprendere il pensiero greco arcaico nel suo contesto sociale, politico e religioso, sottolineandone la formazione a partire dal pensiero mitico. Fondamentale, in questo ...
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Indianista e pensatore belga (Liegi 1904 - Parigi 2001), professore nell'univ. di Lilla (dal 1947), poi di filosofia comparata alla Sorbona (1959-74), direttore di studî delle religioni dell'India nell'École [...] des hautes études; membro dell'Institut (Académie des sciences morales et politiques, 1977). Fra i suoi scritti: L'absolu expérience du Soi (in collab. con L. Gardet, 1981). Tradusse dal sanscrito (in collab. con A. M. Esnoul) la Bhagavadgītā (1976). ...
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Scrittore e filosofo cubano (L'Avana 1778 - Saint Augustine, Florida, 1853), il primo a studiare e diffondere il pensiero moderno nell'America Latina. Costretto all'esilio negli USA per il suo atteggiamento [...] culturale e politico, diresse a Filadelfia e poi a New York il periodico El Habanero (1824-26). Fra le sue opere filosofiche: Resumen de las doctrinas metafísicas morales (1814); Apuntes filosóficos para la dirección del espíritu humano (1818); ...
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Nome di due filosofi greci: 1. Peripatetico (3º-2º sec. a. C.), autore di una Διαδοχὴ τῶν ϕιλοσόϕων ("Successione dei filosofi"), che fu utilizzata da Diogene Laerzio. 2. Uno dei rappresentanti della scuola [...] dei Sestî a Roma; ebbe (18 o 20 d. C.) come scolaro Seneca, che in due delle sue Epistulae morales ricorda di aver appreso da lui l'amore per l'astinenza pitagorica dai cibi carnei. ...
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estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...