RUEFF, Jacques
Economista francese, nato il 23 agosto 1896. Ispettore delle finanze (1923), funzionario della Società delle nazioni (1927-30), addetto finanziario presso l'ambasciata francese a Londra [...] settembre 1939-dicembre 1940), si dimise per tornare a disposizione dell'Ispettorato delle finanze; ha svolto des sciences politiques.
Opere principali: Des sciences physiques aux sciences morales, Parigi 1922, trad. ingl., Londra 1929; Sur une ...
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PASQUALIGO, Zaccaria
Pio Paschini
Erudito, nato a Verona nel 1600, morto a Roma il 17 febbraio 1664. Fattosi teatino, insegnò a Padova filosofia e a Roma per quindici anni teologia, e occupò importanti [...] corrigatur"), o di questioni canonico-morali: Decisiones morales (in numero di 510), Verona 1641 (proibita Theoria et praxis magni iubilei, Roma 1650, ed altre minori.
Bibl.: A. F. Vezzosi, Scrittori de' chierici regolari detti Teatini, II, Roma ...
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HANDELSMAN, Marceli
Giovanni Maver
Storico polacco, nato a Varsavia l'8 luglio 1882. Compiuti gli studî a Varsavia e all'estero, è dal 1915 professore di storia universale nell'università di Varsavia. [...] storiche, H. ha grandi meriti per l'organizzazione degli studî storici in Polonia; è membro dell'Académie des sciences morales et politiques di Parigi.
I suoi studî storici si svolgono soprattutto in tre direzioni: indagini sul Medioevo (Kara w ...
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MORAES, Christovam
João Barreira
Pittore portoghese del sec. XVI. Eseguì parecchi ritratti del re don Sebastiano, fino da quando questi era giovanissimo. Fra tali ritratti, quello che si trova nel Museo [...] dei Descalzos Real di Madrid si conserva del M. un ritratto di don Sebastiano a 11 anni, a figura intera, firmato dall'artista: "1565 Christophoros Morales faciebat". Pittore aulico, il M. lavorò per la corte, eseguì decorazioni per mobili della ...
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MACHADO y MORALES, Gerardo
Uomo politico cubano, nato a Santa Clara il 28 settembre 1871. Prese parte alle lotte contro il dominio spagnolo, dal 1895 al 1898, al seguito di Máximo Gómez; e da allora [...] di quell'anno; dopo la revisione della costituzione (11 maggio 1928), che prolungava la durata dei poteri presidenziali da quattro a sei anni, nel maggio 1929 fu rieletto presidente, in via eccezionale, sino al maggio 1935. Sennonché la sua politica ...
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ZEQUEIRA y ARANGO, Manuel
Raoul Margottini
Poeta cubano, nato nel 1760 e morto nel 1846, dopo venticinque anni di demenza. Destinato dai genitori alla carriera militare, finiti gli studî al Seminario [...] de Cortés en la laguna de Méjico, cui tengono dietro in ordine di merito: El primer sitio de Zaragoza; América y Apolo; El dos de mayo, e le deliziose La piña e A la brisa (1ª ediz. delle Poesías, New York 1829, a cura di F. Varela y Morales). ...
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PRESSENSÉ, Edmond Dehault de
Teologo protestante, nato a Parigi il 3 giugno 1824, morto ivi l'8 aprile 1891. Studiò a Losanna, Halle e Berlino; nel 1847 divenne pastore alla chiesa Taitbout a Parigi, [...] si occupò di politica in senso liberale e delle sue pubblicazioni scientifiche; nel 1883 entrò a far parte del senato e nel 1890 dell'Académie des sciences morales et politiques.
Nel 1854 fondò la Revue chrétienne, di cui fu per 37 anni direttore ...
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LALLEMANT, Jacques-Philippe
Giuseppe Castellani
Polemista cattolico francese, nato il 18 settembre 1660 a Saint-Valéry-sur-Somme, morto a Parigi il 24 agosto 1748. Entrato fra i gesuiti il 21 settembre [...] ivi 1706; Les Psaumes de David, in latino e in francese, con breve interpretazione d'ogni salmo, Parigi 1708; Réflexions morales avec des Notes sur le Nouveau Testament, ivi 1713; L'Imitation de Jésus-Christ, traduzione dal latino con note, che ebbe ...
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IMBART DE LA TOUR, Pierre
Storico francese, nato a Valenton nel 1860, morto nel 1931. Dal 1885 al 1910 fu professore nell'università di Bordeaux; nel 1909 fu nominato membro della Académie des Sciences [...] morales et politiques.
Scrisse molto, soprattutto di storia religiosa (Les élections épiscopales dans l'ancienne France, 1891; Les origines religieuses de la France, 1900, ecc.); ed è noto in particolar modo per Les origines de la Réfome (voll. 3, ...
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VACA, Jusepa
Carlo BOSELLI
Attrice spagnola, nata nel 1589 a Madrid, dove morì nel luglio del 1653. Fin da piccina si dedicò con passione alle scene, e nel 1602 andò sposa secondo alcuni ad Alonso Morales, [...] secondo altri a Juan de Morales Medrano, detto Il Bello o Il Divino. Contro i coniugi non tardarono ad appuntarsi ne La serrana de la Vera, da lei magistralmente rappresentata a Siviglia. Ottima artista, fu la prima interprete delle famose commedie ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...