Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] per la repubblica durante la guerra civile di Spagna; membro attivo della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, fu deportato a Bergen-Belsen. In L'homme et la bête (1947, ricordi della deportazione) si è schierato contro i regimi totalitarî ...
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Geografo e politologo francese (Le Havre 1875 - Parigi 1959); nato da famiglia protestante, studiò storia, diritto e scienze politiche a Parigi, dove seguì A. Sorel e A. Vandal, e viaggiò in tutto il mondo, [...] raccogliendo dati ed esperienze che mise a frutto in numerosi studî tra i quali particolarmente notevoli quelli sui paesi di mondiale entrò in diplomazia. Membro dell'Académie de sciences morales et politiques (1932), prof. di geografia economica e ...
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Storico della filosofia (Parigi 1902 - ivi 1984), prof. alla Sorbona (1946-72). Fondatore del Centre de recherches sur la pensée antique (Centre L. Robin) e membro dell'Institut de France (Académie des [...] sciences morales et politiques). Particolare rilievo hanno i suoi studî volti a comprendere il pensiero greco arcaico nel suo contesto sociale, politico e religioso, sottolineandone la formazione a partire dal pensiero mitico. Fondamentale, in questo ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] secolo. Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A. Charpentier, F. Couperin, M.-R. Delalande. Nel 20° sec., sono da ricordare i Threni, id ...
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Scrittore (Cuenca 1600 circa - Siviglia 1663). Figlio di un ebreo convertito e sospettato di ritorno alla vecchia fede, dovette fuggire in Francia e ad Amsterdam, e nel 1660 fu bruciato in effigie dall'Inquisizione [...] politiche, liriche, drammatiche, tra le quali si ricordano le commedie Celos no ofenden al Sol e A lo que obliga el honor (1642); una raccolta di poesie, Academias morales de las Musas (1642), un romanzo satirico misto di prosa e di versi, El siglo ...
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Indianista e pensatore belga (Liegi 1904 - Parigi 2001), professore nell'univ. di Lilla (dal 1947), poi di filosofia comparata alla Sorbona (1959-74), direttore di studî delle religioni dell'India nell'École [...] des hautes études; membro dell'Institut (Académie des sciences morales et politiques, 1977). Fra i suoi scritti: L'absolu expérience du Soi (in collab. con L. Gardet, 1981). Tradusse dal sanscrito (in collab. con A. M. Esnoul) la Bhagavadgītā (1976). ...
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Áñez Chávez, Jeanine. – Donna politica boliviana (n. San Joaquín 1967). Direttrice del canale televisivo Totalvision, esponente del partito di orientamento neoliberale e conservatore Movimiento demócrata [...] senatrice. Nel novembre 2019, a seguito delle dimissioni rassegnate dal presidente in carica E. Morales, gli è subentrata ad interim maggio, poi ritirata nel settembre dello stesso anno; a seguito delle consultazioni svoltesi nell'ottobre 2020 le è ...
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Storico (Parigi 1859 - ivi 1934), membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques, 1925) e socio straniero dei Lincei (1932). Studiò soprattutto l'Italia del Rinascimento (La [...] femme italienne à l'époque de la Renaissance. Sa vie privée et mondaine, son influence sociale, 1907; La Réforme en Italie, 2 voll., (Le Saint-Siège et les Juifs, 1891; Les corporations ouvrières à Rome depuis la chute de l'Empire Romain, 2 voll., ...
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Scrittrice francese (Parigi 1638 - ivi 1694). Il suo salotto letterario, a Parigi, in via dell'Homme-Armé, fu molto in vista. Partecipò alla "cabale" contro la Phèdre di Racine, e si schierò contro Boileau, [...] in due parti). Appare più originale e più liricamente impegnata in poesie a sfondo filosofico, che rivelano anche alcuni suoi atteggiamenti libertini ed epicurei (Réflexions morales, 1693). La figlia, Antoine-Thérèse (Rocroy 1656 - Parigi 1718), nota ...
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Uomo politico ed economista (Noisy-le-Sec, 1794 - Parigi 1860), figlio di Jean-Baptiste; deputato (1848), consigliere di stato (1849-51), presidente della Camera di commercio di Parigi (1848), membro dell'Académie [...] des sciences morales (1857); seguace delle idee del padre ed editore delle sue opere (nelle successive edizioni), fu tra i fondatori Di lui è noto il rapporto Statistique de l'industrie à Paris (1851), redatto su commissione della Camera di commercio ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...