CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] dato che il C. morì nel 1675; d'altronde il primo occhio fu scoperto nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano nell'oratorio attiguo alla chiesa di S. Carlo il dipinto, di qualità ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] di Bologna parte prima, Bologna 1596, pp. 416, 424; C.C. Malvasia, Felsina pittrice... (1678), Bologna 1841, I, p. 25; G. The language of the object. Essays in honour of Herbert L. Kessler, a cura di M. Bagnoli - P.W. Parshall, London 2006, pp. ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] per condurre uomini e viveri alla fortezza bizantina di Malvasia, sulla costa orientale del Peloponneso. La battaglia, il quale, nel maggio di quell'anno, i fuorusciti guelfi offrirono a Carlo d'Angiò la signoria di Genova in cambio del suo aiuto ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] : M. Oretti, Vita di M. C. pittore bolognese, ff. 466-470; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; Ascoso [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna, Bologna 1766, pp. 141, 223, 397, 412; C. Barotti ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] G. che tuttavia non deve essere stata la sola, ancorché preferita e destinata a lasciare traccia di sé.
Nell'edizione di Malvasia del 1782 sono citate anche diverse opere a soggetto sacro dell'artista presenti nelle chiese bolognesi e oggi non più ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] : vice principe nel 1765-1766, entrò a far parte nel 1766 della commissione incaricata di 225-227; 1776: cc. 233, 235-237, 240 s.; 1777: c. 244; [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna… dell'Ascoso…, Bologna 1766, pp. 84, 108, 134, 147, 168, 233 ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] attinse lo Zanotti per le sue aggiunte alle Pitture... di Bologna del Malvasia, dove il B. è detto nato a Bologna nel 1718. Fu eletto accademico clementino il 17 marzo 1754, venendo qualificato "pittore di figura che di già ha fama molto eccellente", ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] indicava come sua prima opera pubblica, nella chiesa di S. Martino a Bologna.
Sfrondando gli elogi della critica partigiana del Malvasia, già il Lanzi riportava l'artista a più verosimili proporzioni, limitandosi ad affermare che "fu il suo principal ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] , sono stati restituiti al vicentino Demio.
Che il B. avesse lavorato anche fuori di Bologna sembra certo, a giudicare dal racconto del Malvasia, che insiste sui continui viaggi dell'artista. Ma nulla del B. si è identificato fuori di Bologna; e ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] 1841 e della collocazione del suo vino che, alla fine, riuscì a fare accettare sul mercato di Milano (Intorno allo svinare, in Annali e non soltanto per conservare i vini dolci di moscato, malvasia e aleatico, ma anche per lavorare le uve alterate ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...