GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] con la Natività di Cristo e un Crocifisso.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), I, Bologna 1841, p. 38; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad indicem; G. Gatti, Descrizione delle più rare cose di ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] L'Amore dormiente, dal Reni) sono più verosimilmente da assegnare al fratello Bartolomeo.
Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p. 626; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], I-II, Bologna 1841, ad Indicem;Id., Le pitture di Bologna ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] città di Imola [sec. XX], c. 59; C. C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 232 s.; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, p. 196; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 144; C. De ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] la costruzione e di sovrintendere al trasporto di essi da Verona a Parma. La posa della prima pietra del nuovo altare avvenne il Margherita di Toscana, Parma 1629, p. 2 e passim; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 305; II, pp ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] esterna; in casa Fiorini fregi in un camerotto; a casa Melari dipinse nella cappella e nel cortile e, infine, operò interventi imprecisati a casa Lucchini.
Fonti e Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], a cura di G. Zanotti, Bologna 1841, I ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] e, nel complesso bene databili entro l'ultimo decennio della vita del Bavosi.
Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, pp. 279, 347; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, pp. 17 ss.; Pitture di Bologna, Bologna 1792, p ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] che il pittore e sua moglie Porzia di Riano si impegnavano a pagare a un monastero 4 scudi d'affitto.
Tra il 1583 e , scultori et architetti moderni, Roma 1672, p. 99; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, p. 344; F. Titi, Descrizione ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] 212-217, 270 s., 324, 328; II, p. 202; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna…, Bologna 1766, p. 94; L. Lanzi, Storia pittorica e la costruzione del portico, in La Madonna di S. Luca in Bologna, a cura di M. Fanti - G. Roversi, Bologna 1993, pp. 170, ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] , North Carolina Museum of Art); la Conversione di s.Paolo (1587-89: Bologna, Pinacoteca nazionale).
Secondo il Malvasia, il C. fu il primo a rendersi conto della pochezza del manierismo contemporaneo e guidò i suoi cugini nei loro tentativi di far ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] nell'ambito dell'Accademia bolognese degli Incamminati.
Il F. morì a Venezia nel 1637 o nel 1638 (cfr. Malvasia, 1678, che lo dice morto a 65 anni).
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Maraviglie dell'arte (1648), a cura di F. Hadeln, I, Berlin 1914, pp. XVII ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...