L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e castellano a Lepanto, podestà aMalvasia, castellano e provveditore a Modone, capitano e provveditore a Modone, capitano del Borgo a Modone, capitano e provveditore a Napoli, provveditore a Napoli, camerlengo a Napoli, 2 castellani a Napoli.
Isole ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Roberti, che non evase il compito; il manoscritto degli Otia andò perduto, mentre il Claustro vide la luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel testamento il M. lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la cosa più preziosa che io ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] attribuito il vanto di avere per primo studiati i testi, cominciasse a funzionare lo Studio.
Esso è in pieno vigore quando si tiene Per la pittura: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I (t. III, Roma 1769); A. Amorini Bolognini, Le vite de ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] fattagli pervenire all'interno di fiaschi di malvasia dal conte Ugolino Della Gherardesca), e ancora battaglia co' miei cittadini; e se noi vinciamo, chi vuole vegna a noi a Pistoia per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in questa la resa senza combattere di Egina o di Malvasia? che dire della caduta, dopo soli 9 giorni d' e ossequiente. In fin dei conti è un po' un libertario. Per lo meno a parole ha ardito dire che "vai più la libertà che tutto il mondo". E ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , e in entrambi i casi la Signoria era stata costretta a importanti cessioni territoriali. Nel 1540 aveva perso i gloriosi possessi della Morea orientale, Napoli di Romània e Malvasia (o Monemvasia), nel 1573 addirittura l'isola di Cipro. Nella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. un atto dovuto, un atteggiamento doveroso. Al D., che si preoccupa di spedirgli "un poco di malvasia, bottarghe ed altre cosette", che si dice a sua perenne disposizione, che supplica d'essere considerato in ogni caso e in ogni situazione e per il ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] nella villa di Cinquanta nel Bolognese, in C.C. Malvasia, Marmora Felsinea, Bononiae 1690; Breve elogio di monsignor Antonio Muratori, Napoli 1960, pp. 22-24, 47 s., 78; A. Andreoli, A.F. M. Appunti per una biografia, in Strenna stor. bolognese, XVII ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Filippo Cristiani, b. 62/19, prot. 16, c. 84v; Giovanni Malvasia, reg. 5413, cc. 17v-22v; Ufficio dei memoriali, vol. 320, "ciompi" in Bologna (1411-1412), in Studi di storia e critica dedicati a P.C. Falletti, Bologna 1915, p. 574: C. Piana, Nuove ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] volte il C. è nominato da C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, p. 448 G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 94; I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21 ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...