GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] con altri due omonimi: un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] [1681-1728], I-V, Firenze 1845-47, ad Indicem nell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, pp. 40, 170 s., 196; G. C. Trombelli, Mem. istor. concernenti le due canoniche ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] la villa di Marmirolo (Mantova), oggi distrutta. La attività del B. posteriore al suo rientro a Modena (1665) appare difficilmente documentabile: secondo il Malvasia (p. 365) avrebbe collaborato con il pittore F. Stringa. Morì il 18 dic. 1678, quando ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane, ms. 104, vol. V, c. 42; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p. 617; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 253 ss., 344, 347; II, passim; F. Baldinucci ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] medesima cappella (sulla quale la famiglia Dal Buono aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, p. 217) come opera del Dal Buono. Ripresa anche dalla Guida di Bologna ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] ordinata.
Il F. realizzò successivamente una sala simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pitture a tempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti del paesismo ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] pp. 122 s.; A. P. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, p. 635; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678 G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 45, 69, 215 s.; A. Raule, S. Michele in Bosco in Bologna, Bologna 1963, p. 105; U. ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] Nei Marmora Felsinea di C. C. Malvasia (1690) si accenna addirittura al D. come a "poco meno che copista del Sigonio", figura di informare il cugino di quello, Lodovico, in quegli anni attivo a Piacenza. Del resto tra Agucchi e il D. ci doveva essere ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] popolo dai cinque ai dodici anni.
Morì il 16 apr. 1802 a Piacenza e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Gariverto. del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (ma scritto prima del 1830), p. 38 93, 95, 100, nn. 21, 32, 102, 105;C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1841, I, p. 270; Ch. Le Blanc, Manuel ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...