DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] Nei Marmora Felsinea di C. C. Malvasia (1690) si accenna addirittura al D. come a "poco meno che copista del Sigonio", figura di informare il cugino di quello, Lodovico, in quegli anni attivo a Piacenza. Del resto tra Agucchi e il D. ci doveva essere ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] popolo dai cinque ai dodici anni.
Morì il 16 apr. 1802 a Piacenza e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Gariverto. del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (ma scritto prima del 1830), p. 38 93, 95, 100, nn. 21, 32, 102, 105;C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1841, I, p. 270; Ch. Le Blanc, Manuel ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] l'apprendistato del F. ma è probabile che sia avvenuto a Roma nella cerchia degli incisori impegnati, attorno alla metà L'incisione, a bulino, potrebbe riprodurre un quadro già nella collezione Pamphili a Roma, noto a C. C. Malvasia (Felsina pittrice ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] ibid., XII (1950), pp. 157, 159 s.; F. Zeri, La Galleria Spada, Firenze 1954, pp. 111-114; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi (Appunti inediti), Bologna 1961, ad Indicem; W. Tomkiewicz, Pędzlem rozmaitym, Warszawa 1970, pp. 154 ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , Le Vite... con nuove annotaz. e commenti di G. Milanesi,III,Firenze 1879, pp. 147 s.; A. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1650, p. 166; C. C. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1841, pp. 117 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone,Firene 1952, p. 923; G ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] Claudia Marianna Albertazzi (1816); Ginevra Gozzaffini Malvasia Zambeccari; Anna Conti Castelli (Terry, parrocchia di S. Benedetto, Bologna 1853, p. 19; Mostra del Settecento bolognese, a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, p. 139; G. ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe IV, Bologna 1843, pp. 169-173; [C. C. Malvasia], Le pitture diBologna che... rendono il Passeggiere disingannato, Bologna 1686, ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] in precedenza, per mezzo del quale si riuscì, ai primi di luglio, dopo sei giorni di combattimenti, a conquistare la fortezza di Malvasia, ultima piazzaforte turca in Morea. Il successo fu ancor più significativo per avere ottenuto, nell'agosto dello ...
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DE MARIA, Ercole (Ercolino)
Paolo Cassoli
Poche notizie restano della vita di questo pittore originario di San Giovanni in Persiceto (Bologna), figlio di Guido, e quindi detto Ercolino di Guido, Ercolino [...] alla vita di F. Gessi, del quale il D. frequentò la scuola ("dal Gessi ebbe i principii", Malvasia [1678], 1841, p.253) prima di passare a G. Reni. Secondo il Malvasia "non fu egli grand'uomo, e da se poco far seppe, ma copiava ben poi le cose di ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...