MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] protagonista di scontri cavallereschi, uno dei quali, con la famiglia Malvasia nel 1630-31, gli costò il bando e il rischio di , dovevano arricchirsi di una seconda parte in prosa, scritta a imitazione dello stile laconico dello zio Virgilio e in un ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] più goffa e disorientata per l'antico allievo dei Carracci di fronte al mutare dei tempi.
Altre opere sue, sempre a Bologna e già citate dal Malvasia, sono la Morte di s. Giuliana in S. Stefano e il S. Tommaso d'Aquino in S. Domenico. Di attribuzione ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] di Gio. Battista Granata. Opera quarta... (Bologna 1659).
Nello stesso 1659, colpito da morte prematura, che il Malvasia attribuiva a "... rissa, et a cagione di certa donna...", venne "sepolto in S. Procolo avanti il suo altare" (Carrati, Li morti ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] 46 ss.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano 1824, III, p. 175; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1841, 11, pp. 257, 267 s., 293, 299, 301; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori e artefici bolognesi, V, Bologna 1843, pp. 248 S.; G ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] le numerose manipolazioni che subirono gli edifici nominati. Il B. morì a Bologna il 16 marzo 1625.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1678, p. 118; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 320; F. Baldinucci, Notizie ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] nelle chiese della città di Bologna [1767], cc. 126, 165; P. A. Oriandi, L'Abecedario pittorico, Napoli 1733, p. 202; L. Crespi, di pittori bolognesi, III, Roma 1769, p. 124; C. C. Malvasia, Pitture di Bologna, Bologna 1782, pp. 124, 126 s., 142, ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] di Stoccarda nel 1907 che il Bénézit cita col titolo Maria Maddalena penitente.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, p. 639; C. C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 408; II, p. 52; Id., Le pitture di ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] attribuzione è convalidata dalle testimonianze contemporanee (Oretti; Malvasia), va ricordato l'altare dell'Angelo Custode (il secondo a destra) nella chiesa di S. Maria Maggiore a Bologna, eretto probabilmente durante i lavori di ristrutturazione ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] si era fatto cupo e malinconico. Eppure il B. era stato molto considerato: il Pomarancio, suo amico (Malvasia, II, p. 301, dice che l'amicizia era sorta a Roma facendo così supporre un soggiorno romano del B.), gli chiese alcuni nominativi di giovani ...
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BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] adatti alle più varie pubblicazioni: da quelle frivole per "occasione" a quelle severe per il loro contenuto di dottrina. Nel periodo che più notevoli sono: Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia (1678), libro dottissimo, fonte precipua per la ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...