GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] G. che tuttavia non deve essere stata la sola, ancorché preferita e destinata a lasciare traccia di sé.
Nell'edizione di Malvasia del 1782 sono citate anche diverse opere a soggetto sacro dell'artista presenti nelle chiese bolognesi e oggi non più ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] : vice principe nel 1765-1766, entrò a far parte nel 1766 della commissione incaricata di 225-227; 1776: cc. 233, 235-237, 240 s.; 1777: c. 244; [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna… dell'Ascoso…, Bologna 1766, pp. 84, 108, 134, 147, 168, 233 ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] attinse lo Zanotti per le sue aggiunte alle Pitture... di Bologna del Malvasia, dove il B. è detto nato a Bologna nel 1718. Fu eletto accademico clementino il 17 marzo 1754, venendo qualificato "pittore di figura che di già ha fama molto eccellente", ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] indicava come sua prima opera pubblica, nella chiesa di S. Martino a Bologna.
Sfrondando gli elogi della critica partigiana del Malvasia, già il Lanzi riportava l'artista a più verosimili proporzioni, limitandosi ad affermare che "fu il suo principal ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] , sono stati restituiti al vicentino Demio.
Che il B. avesse lavorato anche fuori di Bologna sembra certo, a giudicare dal racconto del Malvasia, che insiste sui continui viaggi dell'artista. Ma nulla del B. si è identificato fuori di Bologna; e ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] 1841 e della collocazione del suo vino che, alla fine, riuscì a fare accettare sul mercato di Milano (Intorno allo svinare, in Annali e non soltanto per conservare i vini dolci di moscato, malvasia e aleatico, ma anche per lavorare le uve alterate ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] con altri due omonimi: un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] [1681-1728], I-V, Firenze 1845-47, ad Indicem nell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, pp. 40, 170 s., 196; G. C. Trombelli, Mem. istor. concernenti le due canoniche ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] la villa di Marmirolo (Mantova), oggi distrutta. La attività del B. posteriore al suo rientro a Modena (1665) appare difficilmente documentabile: secondo il Malvasia (p. 365) avrebbe collaborato con il pittore F. Stringa. Morì il 18 dic. 1678, quando ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane, ms. 104, vol. V, c. 42; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p. 617; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 253 ss., 344, 347; II, passim; F. Baldinucci ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...